Tokyo 2020, Tita-Banti oro nei Nacra 17
Ruggero Tita e Caterina Banti: oro alle Olimpiadi nei Nacra 17
Ruggero Tita in equipaggio con Caterina Banti (ITA) ha completato l’ultima regata olimpica della Classe Nacra 17 ribadendo in maniera netta e inequivocabile il dominio azzurro in questa specialità, evidenziato ulteriormente per tutta la durata di Tokio 2020. Arriva così un oro storico per l’Italia, che segue quelli di Leone Reggio (1936), Strulino-Rode (nel 1952, Star) e del più recente titolo olimpico di Alessandra Sensini con le tavole a vela Mistral. Una medaglia d'oro che maacava da ben 21 anni!
Il loro oro è stato conquistato con un vantaggio di 12 punti sugli inglesi John Gimson e Anna Burnett (GBR), marcati da vicino durante tutta l’ultima regata, tattica scontata ma pur sempre complessa, per assicurarsi il trionfo.
Ruggero Tita e Caterina Banti succedono a Santiago Lange (59 anni) e Cecilia Carranza Saroli (ARG) che si aggiudicarono l’oro olimpico a Rio nel 2016, protagonisti anche quest’anno alle olimpiadi, dove hanno conquistato la vittoria nella Medal race ma concludendo al settimo posto a causa di problemi fisici della prodiera.
Il commento di Ganga Bruni, allenatore della squadra olimpica Nacra 17 foiling
Sono felicissimo per questo risultato, Ruggero e Caterina qui a Tokio 2020 hanno fatto una serie di regate impeccabili, dalla prima all’ultima, dimostrando sempre grande maturità. Vorrei sottolineare quanto questa medaglia d’oro sia il risultato dell’impegno ovviamente in primis dei nostri due atleti ma anche di tutto il team della FIV, dai dirigenti, con in testa il nostro presidente Francesco Ettorre, al direttore tecnico Michele Marchesini, a tutti gli allenatori che sono stati qui a Tokio per le Olimpiadi e che mi hanno dato una mano. È la vittoria di tutti, di tutta la Federvela che ha portato a queste competizioni equipaggi in grado di ben figurare in ogni regata, e il risultato complessivo è stato complessivamente ottimo.
Col risultato di oggi Ruggero e Caterina hanno confermato di essere fortissimi, hanno regatato senza mai perdere di vista il loro obiettivo, attenti al minimo dettaglio, sfoderando capacità tecniche e tattiche che alla fine hanno portato alla vittoria. Siamo tutti molto felici e devo dire a questo punto anche stanchi, ma avremo tempo per recuperare.