Surf paralimpico a Capomannu

Surf paralimpico a Capomannu

Preparazione per i mondiali Surfing Paralimpic World Championship

Sport

09/11/2021 - 10:07

Dopo aver ospitato il corso di Istruttore Surf L2 ISA la Sardegna non si ferma. Principalmente la costa di Capo Mannu, comune di San Vero Milis, dove dal 28 al 31 ottobre si è tenuto il raduno della federazione italiana sci nautico, wakeboard e surfing, che conta sei atleti e quattro coach, a cui si aggiungeranno gli accompagnatori, gli addetti alla sicurezza in acqua e a terra e i tecnici sportivi.

Lo scopo del raduno è stato il team building della squadra della nazionale in preparazione dei mondiali ISA, Surfing Paralimpic World Championship, che si terranno in California dal 5 all’11 dicembre, precisamente sulla spiaggia di Pismo Beach, località tra San Francisco e Los Angeles.

Gli atleti convocati in Sardegna sono Massimiliano Mattei, campione europeo e 3° al mondiale 2019, Lorenzo Bini, Chantal Pistelli, Matteo Fanchini, Matteo Salandri e Mario Rivorio.
Chi ha subito un incidente, chi da sempre convive con le protesi e chi non è vedente, sono tutti legati dall’amore per lo sport e dall’agonismo, con la voglia di vincere una medaglia sul suolo americano.

Per quattro giorni a Capo Mannu sono state svolte lezioni, allenamenti e sessioni di surf. Ci sono stati anche appuntamenti per approfondire le strategie di gara, attraverso workshop con i giudici federali, gruppi di lavoro sulla sicurezza in acqua e momenti di motivazione psicologica.


 
Per atleti adaptive interessati è stato inoltre possibile presenziare e  partecipare, vista la volontà della federazione di ricercare potenziali atleti di interesse federale.
Tutti gli atleti sono stati seguiti dai coach Tommaso Pucci, Sergio Cantagalli, Niccolò di Tullio e Vincenzo Ingletto; con la collaborazione degli addetti alla sicurezza, accompagnatori e tecnici,  insieme al Team di Is Benas Surf Club e ASD Mes&Turris.

Il Presidente della Federazione Luciano Serafica non può essere più orgoglioso, infatti considera questi atleti le punte di diamante, gli sportivi da emulare alla ricerca di vitalità, soddisfazioni nello sport e riscatto.

Le sue parole specifiche: “ Anno dopo anno gli sportivi paralimpici sono aumentati, molti hanno partecipato alle prime gare  ottenendo  successo personale e conquistando medaglie;  ma non ci fermiamo qui, queste prime affermazioni costituiscono i passaggi verso un movimento sportivo paralimpico ancora più vasto e accreditato.”  Tanta speranza e duro lavoro per allargare il mondo del Parasurfing.

Veronica Cotugno

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