Ferretti Yachts 1000 exterior
Ferretti Yachts 1000: comfort, italianità, design senza tempo e artigianalità
Désirée Sormani è salita per PressMare a bordo del Ferretti Yachts 1000: comfort, italianità, design senza tempo e artigianalità, ne sono l’estrema sintesi.
Con i suoi 30 metri di lunghezza, Ferretti Yachts 1000 è la nuova ammiraglia e racchiude tutta la sapienza di cinquant’anni di storia di un brand di successo. In particolare, Ferretti Yachts 1000 è concepita con spazi di bordo che danno priorità all’abitare. Ed è proprio questa la sensazione che si ha a bordo: si va a casa. Lo si percepisce immediatamente appena si sale sulla piattaforma poppiera, dove ad accogliere gli ospiti c’è un grande divano rivolto verso il mare; un chiaro messaggio a imbarcarsi per fermarsi e cambiare ritmo, sostare e ammirare la bellezza della natura, sentirsi protetti. Un’impressione, che hanno provato tutti i visitatori alla sua prima apparizione al Salone Nautico di Venezia 2021 e poi in seguito allo Yachting Festival di Cannes, dove è stata ammirata per i suoi interni eleganti e fluidi ma anche per il suo exterior design sportivo.
Ferretti Yachts 1000 è il risultato della sinergia tra Comitato Strategico di Prodotto, presieduto dall’ing. Piero Ferrari, il Dipartimento Engineering Ferretti Group, l’architetto Filippo Salvetti per gli esterni e lo studio Ideaeitalia per il concept degli interni: una squadra che rappresenta autorevolmente il made in Italy nel mondo. Ed Epic, la prima unità svelata e venduta, questo concetto lo esprime in maniera decisa. “Quando si pensa a Ferretti Yachts la prima cosa che viene in mente è Made in Italy”, dice Stefano de Vivo CCO di Ferretti Group, “La firma italiana è un qualcosa di evidente nei nostri prodotti e desideriamo che sia la caratteristica principale di distinzione dei nostri prodotti futuri. Ferretti Yachts 1000 è la più grande barca mai costruita da questo brand ed è il prodotto di un processo di design ispirato dalla ricerca della perfezione; un progetto che nasce da talento, tecnologia, dall’abilità di innovare e da un’alta capacità artigianale”.
Gli esterni sono opera di Filippo Salvetti. Il design sportivo è definito da tre semplici linee e tanto vetro, a poppa e centro barca, che sottolinea la cifra stilistica del progetto: è l’espressione della filosofia introdotta sugli ultimi modelli Ferretti. “Non è solo una questione di stile, quanto di proporzioni e di volume,” precisa Salvetti, “Una barca wide-body ha volumi interni generosi che devono essere perfettamente bilanciati e proporzionati per ottenere linee sportive e dinamiche; e ciò è stato fatto su Ferretti Yachts 1000. Abbiamo lavorato molto sui contrasti di chiari e scuri che hanno giocato un ruolo fondamentale sulle superfici. È stata una sfida affascinante e complessa; quando si disegna una barca che è parte di una famiglia è importante avere un approccio organico, per mantenere continuità con il passato, evolverlo mantenendo l’identità”.
L'equipe progettuale ha ripensato gli spazi partendo dai bisogni dell’armatore: “Gli armatori non usano la barca solo come mezzo di trasporto, è un luogo da vivere da abitare, un ambiente dove c’è tutto ciò che si ama di più”, spiega De Vivo. Il concetto di flusso a bordo, introdotto sul Ferretti Yachts 1000, come elemento iconico per le grandi di gamma, inizia proprio dai 40 metri quadrati di spazio vivibile della piattaforma unita con il pozzetto: è un’area di benessere a contatto con l’acqua che offre anche una nuova zona sociale; due scale laterali conducono dal pozzetto al flybridge di 55 metri quadrati (arredato con mobili Roda e dove si trova una seconda postazione di comando) a sua volta collegato con un’area a prua privata. Ovunque c’è fluidità e continuità, sottolineata anche dai materiali: all’esterno dal profuso uso del teak (usato sulla curvatura del portellone di poppa, sui camminamenti, sulle scale di collegamento al fly, persino sulla plancia esterna). A creare quel gioco di chiaro scuro che accentua il look sportivo concorre anche il carbonio, introdotto per la prima volta, su alcune parti della sovrastruttura e sull’hard top.
Gli interni sono eleganti, funzionali e accoglienti. Sono stati affidati a Ideaeitalia (che aveva già collaborato in passato con Ferretti sul restyling del Ferretti Yachts 500 e del Ferretti Yachts 780) “IdeaeItalia Design Studio, crede fortemente nel Made in Italy, per ciò è stato scelto per gli interni della nuova ammiraglia”, spiega De Vivo, “Ideaeitalia esprime perfettamente il nuovo corso del brand”. Per questa prima unità è stata scelta una configurazione Classic, caratterizzato da toni morbidi, armonici a contrasti leggeri, ma è previsto anche uno stile Contemporary che presenta toni più freschi e colori più decisi. “Il brief iniziale era di offrire all’armatore e alla sua famiglia la sensazione di vivere in un ambiente intimo e familiare senza trascurare lusso ed esclusività, con grande attenzione alla funzionalità della barca e agli spazi storage”, spiegano Davide Bernardini e Alessio Battistini co-founders of Ideaeitalia “Gli oggetti e il periodo storico che abbiamo preso come riferimento sono stati quelli dell’architettura classica italiana con tutta la sua tradizione e varietà e il design dei mobili Anni 50 e 60. Così l’interior di Ferretti Yachts 1000 è diventato un mix di eleganza e sobrietà molto contemporaneo”.
Il legno di noce caratterizza gli ambienti declinato con varie soluzioni: fiammato per i mobili, rigato e più tenue per pareti, cannettato là dove è necessario catturare l’attenzione al particolare. Grande equilibrio anche nei materiali usati: il legno si abbina armonicamente a rivestimenti pregiati e tessuti in contrasto con la lucentezza dei marmi e dei cristalli. Interessante anche l’uso del lightning design grazie all’utilizzo di faretti tondi che concorrono a creare morbide atmosfere e a evidenziare il dettaglio, che acquista valore di eccellenza in ambienti sobri di grande fascino.
Il layout degli interni è pensato per essere versatile e lasciare spazio alla creatività degli armatori. Su questa prima unità il gioco di contrasti viene riproposto alternando nuance chiare a toni caldi aiutati da una selezione ad hoc di mobili free standing tutti di Minotti, come il divano Alexander in tessuto ecrù, servito dal tavolino Side e la poltrona Tape in velluto, che arredano il grande e luminoso living. E a proposito di luce, grandi vetrate laterali a tutta altezza sono apribili (a richiesta) su entrambi i lati e, insieme alla porta d’entrata in vetro creano un effetto di continuità con l’esterno. La zona pranzo con tavolo da pranzo custom corredato da 10 sedie Magda di Cattelan, a centro barca, si trova vicino alla cucina, fiore all’occhiello del nuovo Ferretti Yachts 1000: grande 10 metri quadrati è multifunzionale ed è allestita con ogni tipo di elettrodomestico incluso un frigorifero da oltre 500 litri.
Elegante e raffinate la master cabin che occupa la parte prodiera del main deck; in continuità di stile con tutto lo yacht e ripropone i medesimi toni pacati con qualche accento di colore come quello qui dato dalla poltroncina Minotti color verde acqua del vanity. La zona notte per gli ospiti è collegata da una scala con gradini che sottolineati dai led sembrano fluttuanti; qui una lobby con mobile frigo è a uso degli ospiti ed è lo snodo delle quattro cabine matrimoniali gemelle con lo stesso décor sobrio e raffinato e dai toni tenui.
Degna di attenzione anche la tecnologia postazione di commando: quattro display multi touch scree da 24” incorporano la strumentazione integrata Loop di Naviop-Simrad, che consente di controllare la propulsione, la navigazione e la domotica grazie a un’unica interfaccia. La cabina è completata da una seduta di Poltrona Frau e di un sofà con un tavolo per gli ospiti o da destinare al carteggio. Da qui si comanda una coppia di MTU 16V 2000 M96L di 2638 mhp che garantiscono velocità massime di 28 nodi e di 24 nodi in andatura di crociera. La dotazione standard prevede una coppia di MTU 16V 2000 M86 dalla potenza di 2217 mhp con velocità di 24 nodi e 20 di crociera. E su richiesta possono essere montati stabilizzatori giroscopici combinati a pinne stabilizzatrici. Per magnificare ancor di più il senso di comfort a bordo.
Désirée Sormani