RSY 38m EXP, la prima unità varata nel 2021

RSY 38m EXP, la prima unità varata nel 2021

Cessione Rosetti Superyachts: in arrivo la smentita ufficiale

Superyacht

25/02/2023 - 12:36

Le indiscrezioni comparse nei giorni scorsi sul web, secondo le quali la proprietà di Rosetti Superyachts sia oggetto di trattative di vendita, pare verranno presto smentite ufficialmente dal cantiere che sei anni fa esordì nella cantieristica navale per il diporto, proponendo explorer yacht in metallo.

Rosetti Superyachts, da quanto riporta radio banchina, oltre ad avere attualmente in produzione lo scafo RSY 38m EXP n°2, che sarà consegnato fra pochi mesi, in estate, e per la cui presentazione è già stato opzionato lo stand al Cannes Yachting Festival 2023, ha trattative in corso per la costruzione di altre navi. I rumors che il brand sia in vendita o in dismissione, quindi, non hanno fatto piacere ai vertici di Rosetti Superyacht, perché ritenuti destabilizzanti per le trattative stesse.

RSY 38m EXP, la seconda unità in costruzione fotografata circa sei mesi fa

Riserbo totale, invece, sulla sorte delle strutture del Cantiere San Vitale di Ravenna, l’area da 70.000 mq, dei quali 10.000 coperti, affacciata su 175 metri di banchina e dotata di bacino di carenaggio da 180 per 27 metri, che starebbe per passare nelle mani del Gruppo Ferretti. Si tratta di uno dei tre siti produttivi della Rosetti Marino Group - società quotata alla Borsa di Milano che si occupa di costruzioni navali e di strutture nell’ambito dell’oil&gas - assieme a quello enorme del cantiere Piomboni, sempre a Ravenna e della Temir AT Yard che si trova ad Akshukur, in Kazakhstan.

Rosetti Superyacht, benché lo utilizzi, è una società di fatto slegata dal Cantiere San Vitale, nel senso che produce dove ci sono slot liberi ed assembla i blocchi (e vara) anche nel cantiere Piomboni.

Il Cantiere San Vitale, a Ravenna

La notizia che la facility sia nelle mire del Gruppo Ferretti, pronta per essere ceduta, non verrà dunque smentita da Rosetti Superyachts ma semplicemente non commentata, così come non la commentano né dai vertici di Rosetti Marino né dalla holding nautica forlivese.

Ripensando però alle parole dal CEO del Gruppo Ferretti, Alberto Galassi, dette durante la conferenza stampa di appena un mese fa al salone nautico di Dusseldorf, “la salute del Gruppo è ottima, siamo pronti per altre acquisizioni strategiche”, che seguono altre esternazioni del manager, che da tempo non nasconde di essere alla ricerca di una nuova facility in Italia, ovviamente rende il silenzio delle parti molto prossimo a un disco verde sull’operazione. Avere un cantiere in più a disposizione, più che una strategia di crescita, dopo gli ultimi due anni di boom del mercato può essere divenuta una necessità impellente per il Gruppo che, specie nell’ambito dei superyacht, vanta un portafoglio ordini di grande spessore.

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