La famiglia Codecasa

La famiglia Codecasa

Codecasa Yachts: far bene le barche, una tradizione di famiglia

Superyacht

19/04/2023 - 08:05

A pochi giorni dall’annuncio della vendita di un 58 metri in acciaio, abbiamo intervistato Fulvio Codecasa, patron dell’omonimo marchio divenuto simbolo della tradizione nautica viareggina.

PressMare - Nel 2022, Codecasa ha compiuto 120 anni dalla sua fondazione. Cosa è rimasto in azienda della tradizione iniziale?

Fulvio Codecasa - Dalla fondazione dei cantieri Codecasa ad oggi è rimasta innanzitutto la collocazione: la nostra sede principale è infatti ancora nella darsena di Viareggio. Poi, cosa non da tutti, la tradizione familiare: l’azienda è da sempre in mano alla mia famiglia. Sono recentemente entrati nell’organigramma aziendale anche i miei nipoti: Matteo e Niccolò Buonomo.

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Vorrei anche ricordare le ditte in subappalto altamente qualificate con cui lavoriamo e che sono più o meno le stesse di sempre. Infine, naturalmente, sono rimasti invariati il coraggio, l’intraprendenza e l’entusiasmo nel procedere alla creazione di progetti innovativi così come la volontà e l’impegno di tutta la squadra necessari a realizzare un prodotto unico e affidabile.

PM - Qual è oggi la vostra capacità produttiva?

FC - Al momento abbiamo in costruzione 4 yacht di diverse metrature nelle diverse sedi produttive dell’azienda.

A Viareggio i Cantieri Navali Codecasa Tre Spa e Cantieri Navali Ugo Codecasa Spa si estendono su due aree identiche di 7.000 metri quadrati, di cui 6.000 metri quadrati coperti. Qui costruiamo navi dai 40 ai 90 metri di lunghezza, in acciaio ed alluminio.

Il sito produttivo Codecasa DR11 a Viareggio

I Cantieri Navali Codecasa Due Spa si affacciano sulla Darsena Toscana, una delle banchine più antiche del porto di Viareggio e sono dedicati alla costruzione di yacht sia in acciaio che alluminio di lunghezza fino a 34 metri. Questa sede ha un’area di 6.500 metri quadrati, di cui 3.500 metri quadrati al coperto, ed è strutturata anche per riparare e ristrutturare imbarcazioni a motore e a vela fino a 40 metri di lunghezza fuori tutto. Qua costruiamo anche le motovedette della serie Ognitempo per la Guardia Costiera Italiana.

Il sito produttivo Codecasa DR11 si trova nell’area del porto nuovo di Viareggio, in prossimità delle altre sedi. Con i suoi 1.023 metri quadrati, di cui 745 coperti, è adibito alla costruzione di Open yacht veloci, totalmente in alluminio, dai 35 metri ai 40 metri di lunghezza.

Codecasa C127

Nella Darsena dei Navicelli a Pisa si trova invece il sito produttivo più recente. Con un’estensione di 25.000 metri quadrati, di cui 10.000 coperti, è composto da 4 capannoni di 2.500 metri quadrati ciascuno. Questo cantiere è in grado di ospitare scafi e sovrastrutture fino a una lunghezza massima di 80 metri, per eseguire tutte le fasi di lavorazione.

PM - Qual è il vostro piano produttivo attuale?

FC - In questo momento stiamo realizzando 4 imbarcazioni.

La prima in consegna è la commessa C127, uno yacht di 58 metri in acciaio che ho voluto iniziare “on spec” e che abbiamo venduto recentemente. Questa unità nasce dalla volontà di creare una carena dislocante veloce tipica delle navi militari, ottimizzata per raggiungere e superare la velocità di 20 nodi. Il nostro team tecnico, capitanato dall’Ing. Gianluca Imeri in collaborazione con l’Ing. Pierluigi Ausonio, è riuscito creare un progetto di grande eleganza, grinta e prestazioni. Per il design il nostro team ha lavorato in totale sinergia con lo studio di architettura M2 Atelier di Milano. La C127 sarà consegnata quest’anno, così come il Codecasa Classic Yacht F242 di 24 metri in alluminio.

Codecasa 124

Contemporaneamente stiamo lavorando alla costruzione del Codecasa 43 metri, Costruzione C124 e il Codecasa Classic Yacht 110’- Costruzione F80 di 33,5 metri.

Il 43 metri è uno yacht dislocante totalmente custom con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio progettato dal team tecnico di Codecasa, con una stazza ottimizzata sotto le 500 GRT. La costruzione F80 di 33,5 metri in alluminio è la sorella maggiore del Classic Yacht F242.

I progetti Codecasa Jet: 50 e 70 metri

PM - Avete recentemente presentato il Progetto Codecasa JET 2020 che ha indubbiamente delle linee rivoluzionarie.

FC - Il progetto Codecasa Jet è sicuramente un progetto innovativo, da me ideato, che prende ispirazione dalle linee tipiche dell’aviazione, reinterpretandole in chiave nautica. Abbiamo idealizzato il CODECASA JET 2020 di 70 metri di lunghezza e il CODECASA JET 50 di 50 metri. Per entrambi è prevista una propulsione a motori diesel Caterpillar. Questa scelta deriva dal fatto che, vista la richiesta di grande autonomia su uno yacht, non crediamo che il mercato sia già pronto a offrire soluzioni alternative all'utilizzo degli idrocarburi come fonte energetica.

PM - Cosa identifica il prodotto Codecasa?

FC - Uno yacht Codecasa è un’imbarcazione custom che viene accuratamente progettata e realizzata per soddisfare le personali esigenze e richieste degli Armatori, garantendo gli elevati standard qualitativi e tecnici per i quali i Cantieri Navali Codecasa sono conosciuti in tutto il mondo.

Codecasa Classic Yacht 110’ Costruzione F80 di 33,5 metri

Uno yacht Codecasa è sempre uno yacht solido che soddisfa la prima richiesta dei clienti, ovvero la sicurezza in mare. A ciò si aggiungono gli spazi ampi e confortevoli dove poter vivere la convivialità con la propria famiglia ed i propri ospiti. Poniamo molta attenzione ad assicurare la massima privacy a bordo per Armatori, ospiti ed equipaggio. Per quanto riguarda il design, il profilo dei nostri yacht si caratterizza da una linea esterna pulita e capace di regalare quella sobria eleganza che caratterizza da sempre il nostro stile. Gli yacht Codecasa piacciano proprio per questa loro linea che non passa mai di moda.

PM - Quali sono le realtà con cui avete legami di collaborazione più stretti?

FC - Sicuramente i designer, i nostri fornitori e le ditte in subappalto che lavorano per noi; con tutte queste realtà io e la mia famiglia abbiamo un rapporto diretto quotidiano che si basa sulla fiducia reciproca perché rispettosi della seria professionalità di ciascuno. Per i nostri yacht ci affidiamo innanzitutto alle mani esperte dei nostri designer interni, ma siamo aperti anche a collaborazioni esterne. In passato, infatti, i nostri yacht sono stati realizzati in collaborazione con gli Architetti Della Role, e più recentemente abbiamo stretto collaborazioni con M2 Atelier di Milano, l’olandese Cor de Rover e con l’Arch. Tommaso Spadolini con cui abbiamo sviluppato anche il concept Codecasa Jet 2020.

Codecasa Classic Yacht 24

PM - Codecasa ha una solida reputazione sul mercato per affidabilità e competenza: ci può parlare del processo produttivo interno dell’azienda?

FC - La fase di produzione di tutti i nostri yacht comincia nella nostra sede di Navicelli a Pisa, dove costruiamo lo scafo e la sovrastruttura e poi viene trasferito via mare nella sede di Viareggio. Qua hanno luogo le operazioni di completamento della sovrastruttura e i lavori di realizzazione degli impianti, quindi la pavimentazione, i cielini, l’illuminazione, gli arredi, la verniciatura ecc. Il tutto regolato da scadenze e tabelle di marcia seguite con scrupolo e rigore. Lo yacht viene quindi completato con tutte le sue finiture, varato e consegnato al suo armatore nei tempi previsti.

PM - Quanti addetti avete? Come sono andati i risultati negli ultimi 5 anni?

FC - Abbiamo più di 50 dipendenti diretti, ma con le ditte in subappalto che lavorano per noi diventano più di 150. Negli ultimi 5 anni, nonostante sia stato un periodo difficile caratterizzato da pandemia e guerre, devo dire che gli affari sono andati sempre migliorando, sia per noi che per la nautica in generale, per cui i risultati sono stati molto positivi. La nostra produzione è andata avanti senza riscontrare grandi problematiche; infatti abbiamo rispettato i tempi di consegna delle nostre imbarcazioni agli armatori e tutti gli yacht Codecasa sono stati venduti.

Codecasa 43 MY Boji

PM - Come vedete il mercato attuale e quali sono le vostre percezioni sul futuro del mercato a medio termine?

FC - I recenti eventi catastrofici non hanno intaccato questo mercato e la ragione è semplice: il numero dei milionari, nonostante le condizioni avverse dell'economia mondiale, continua a crescere e il nuovo scenario di incertezza innalza il desiderio di acquistare e vivere esperienze di benessere e lusso. Immagino che in futuro ci sarà un periodo di stasi seguito da un equilibrio nel mercato. In poco tempo siamo, infatti, passati da un eccesso all’altro e mi pare necessario e naturale che un boom di vendite come quello che abbiamo visto sia automaticamente seguito da un periodo di assestamento. L’importante è avere l’intelligenza di riuscire a mantenere nel tempo questo mercato nel suo giusto equilibrio.

PM - Vi dedicate anche ad attività di refit e riparazione?

FC - Il nostro core business è la produzione e la vendita di yacht in acciaio ed alluminio. Abbiamo però una divisione, il Cantiere Navale Codecasa Due, che si occupa anche delle attività di refit che, a oggi, rappresentano circa il 10% sul risultato dell’azienda. Questa sede conta su strutture all’avanguardia per eseguire lavorazioni di refit su tutti i tipi di imbarcazioni. Dispone di un travel lift che permette di alare e varare imbarcazioni fino a 220 tonnellate e garantisce tutti i servizi per un sicuro rimessaggio di yacht fino a 30 metri sulla propria area esterna o coperta.

Cristina Bernardini

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