Dimmi che barca vuoi e ti dirò che diportista sei

Dimmi che barca vuoi e ti dirò che diportista sei

Dimmi che barca vuoi e ti dirò che diportista sei

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08/10/2023 - 17:39

Tra le diverse attività “nautocentriche” che frequento, quella del perito mi consente uno sguardo più da vicino alla mentalità di acquirenti e venditori.

Per quanto ogni generalizzazione sia errata in sé, ritengo si possano formare classi di tipi psicologici simili per carattere e ambizione.

L'utente nautico di qualsiasi tipo, infatti, ambisce. In questo dimostra fermezza di carattere e intraprendenza. Spende per trovare il suo paradiso in terra o, meglio, in mare; certo si amareggia quando i suoi più prossimi non condividono appieno, ma c’est la vie.

A un estremo della gamma dei tipi psicologici c'è l'affarista. Egli cerca la barca di marca perché questa è facilmente esitabile sul mercato, danaro contante come si direbbe. Questa marca di barca può fornire vacanze a buon mercato per un paio di stagioni poi, portato a termine qualche lavoretto di poco conto, essere rivenduta con profitto. L’affarista è un utente che guarda ai dettagli, non vuole spendere soldi in manutenzioni importanti, solo cosmetici. Attentissimo alle tappezzerie e all’elettronica, conosce i prezzi degli accessori meglio di Osculati che li vende.

La barca di marca

Si comporta invece differentemente il buon padre di famiglia. Cerca una barca sicura, che non riservi sorprese, che non abbia sbattuto, dotata di un motore con poche ore di moto, rollafiocco e rollaranda. La solida barca nordica è il suo sogno proprio per la fiducia che ispira. La sicurezza al primo posto. Il nostro avventuriero in pantofole con la sua barca nordica, che ha bisogno di vento per camminare, rischia di divertirsi poco nei mari domestici in estate, ma ancora non lo sa.

Nordica

C'è poi l'utente sportivo che disprezza il motore ed è invece molto pignolo sull’attrezzatura velica, reputa inusabile una barca senza bompresso e frullone. Vele nere e drizze in dynema sono un “must” e parla continuamente di velocità a due cifre. Trascorrerebbe il week end nello stand della Harken e quando esce in mare è sempre completamente griffato. Le regate le fa il figlio con l’Optimist, lui si accontenta di essere il più veloce del circolo.

L'ultimo tipo è il cliente “glamour” che vede la barca come un palcoscenico. In scena c'è l'edonismo e tutto, dal tender al sup, deve essere tono su tono. Il pozzetto ampio e dotato di tutti i comfort è irrinunciabile perché è da lì che ci si fa vedere dai vicini, che si salutano i conoscenti, che si caricano Bollinger e caviale per la crociera. Al pozzetto spettacolare si accompagna spesso un interno minimalista, di design, dai colori cool: pastello e grigio. Il legno stava bene sulla barca del nonno.

Glamour

In conclusione il perito esperto, oltre a fare capire meglio al compratore cosa e a che condizioni sta acquistando, cerca anche di instradare il cliente verso la barca giusta, ma accontentare tutti non è facile. Solo riconoscendo i gusti si può indirizzare l'acquirente, fare in modo che l'aspirante armatore trovi la Sua barca. A quel punto scatta la chimica dell'amore e tutti i propositi razionali vanno a farsi friggere.

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