Marex 440 GC
Marex 440 Gourmet Cruiser, la barca da gustare con la famiglia. Il test
Il Marex 440 Gourmet Cruise (GC) è, attualmente, il modello di punta dell'offerta del cantiere lituano-norvegese, ancora non famosissimo in Italia, ma forte di una attività che va avanti da 50 anni e che oggi si stabilisce su circa 170 barche vendute ogni anno in giro per il mondo. Una delle cose che colpiscono è come gli spazi e gli accessori e le aree di bordo risultano alla prova dei fatti più grandi e agevoli di quanto ci si aspetti, senza però avere l'impressione di trovarsi in una barca ipertrofica o che ha dovuto rinunciare a qualcos'altro pur di avere più spazio dove si nota.
Marex è un cantiere che vuole affermarsi come riferimento nella fascia dimensionale 30'-50' per chi cerca una barca da famiglia. E, devo dire, che a giudicare dall'esemplare provato (tra l'altro il prototipo della serie Marex 440) stanno lavorando in maniera corretta.
Il Marex 440 Gourmet Cruiser nasce dalla collaborazione tra il team di progettazione interno di Marex e lo studio sloveno VOM Creations Yacht Design. L'architettura navale è stata fornita da Nikl Design e l'ingegneria da Alpha Creations.
Marex 440 Gourmet Cruise nei laghi lituani
La prova è stata effettuata in un brumoso ottobre nel lago di Kauna, cittadina lituana nei cui pressi nasce il cantiere che da lavoro oggi a circa 400 persone ( 160 delle quali donne). La missione nella repubblica baltica rientra all'interno dei test validi per il BoB Award, il premio che ogni anno stabilisce quali siano le migliori imbarcazioni a motore in base ai risultati delle prove effettuate da almeno 5 dei 17 giurati internazionali che compongono il panel giudicante e di cui io sono parte come tester di PressMare.
L'aspetto della barca è voluminoso, ma aggraziato. Un coupé che nasce per offrire tanto posto sia di stivaggio sia dove fermarsi a riposare, chiacchierare o prendere il sole, con una pianta che favorisce l'uso di un equipaggio familiare.
A partire da poppa da notare la grande spiaggetta pensata anche come piattaforma affondabile per l'alaggio e il varo del tender o della moto d'acqua (entrambi è un problema farceli stare) con 600 kg di capacità di sollevamento, con tanto di comoda scala per risalire a bordo dopo il bagno. La lunghezza di questa appendice non è solo dovuta alla superficie fruibile che deve garantire, ma anche alla necessità di non riportare lo spray della scia a bordo. Tale fenomeno, infatti, oltre a bagnare chi si trova in pozzetto, rende anche opache alla luce le finestrature della copertura del pozzetto (altro punto di forza Marex che vedremo in seguito) rendendo di fatto cieco il timoniere che deve guardare a poppa. Quindi quando si è in navigazione, l'aria che dopo essere passata sopra la tuga scende vorticando verso la parte posteriore della barca, invece di trovare l'acqua con la scia e riportarla a bordo, incontra la spiaggetta.
Marex 440 GC il pozzetto e gli esterni
Il pozzetto ha comode sedute lungo tutto il perimetro, una soluzione che, letteralmente, mette a proprio agio otto commensali. E quando si è al massimo in cinque, ognuno riesce ad avere il proprio angolo dove "svaccarsi" a piedi sollevati senza togliere spazio agli altri ospiti. Il "quinto angolo" del rettangolo si riesce ad avere grazie all'apertura sullo specchio di poppa che va a chiudere il divano poppiero.
Qui la battagliola con il corrimano in legno massiccio (e corredata di luci di cortesia nascoste), il tavolo pieghevole e abbattibile con il piano in legno di almeno quattro centimetri di spessore, il teak su ogni parte calpestabile (se si vuole si possono scegliere coperture in materiale sintetico) e il legno degli arredi, danno l'idea di essere su una barca estremamente rifinita e tradizionale nel senso più positivo del termine.
Marex 440 Gourmet Cruise, uno spazio quattro stagioni
Infine questa parte è davvero una zona quattrostagioni. La copertura è in tela e può essere aperta o chiusa a seconda delle preferenze e la capote che protegge questa parte, cui si accennava prima, è di una praticità estrema. A riposo resta nascosta nei montanti della sovrastruttura e quando deve essere messa in opera, scorre nel suo binario superiore; inferiormente, grazie a una studiata "piega" dei paramare, per darle la forma corretta ed evitare inestetismi e sventolanti sbattimenti basta mettere in tensione uno stroppo per lato che viene fermato in uno strozzascotte dedicato. Lo so, stroppo e strozzascotte sono termini velici, ma una volta visto come funziona questa copertura (che Marex ha inventato ormai qualche modello fa e che è stata copiata da più produttori), anche il motorista ci prende confidenza volentieri.
Per chiudere la parte relativa agli esterni, a prua è collocato il classico prendisole per due adulti anche di buona stazza: la nota interessante è che l'imbottitura del cuscino prendisole è realizzata con un materiale a cellula chiusa, impermeabile e galleggiante, di modo che questo accessorio possa essere usato anche come materassino balneare , quasi come estensione della piattaforma poppiera. Confessione di Espen Aalrud, l'amministratore di Marex che mi ha accompagnato durante la prova: il materiale utilizzato per l'imbottitura è quello che normalmente viene usato negli imballaggi per proteggere i prodotti elettronici tipo i monitor o i televisori. Idea geniale, d'altra parte anche Neil Pryde inventò le mute per le attività acquatiche dopo aver visto il neoprene usato come materiale isolante su un aereo…
In uno spazio libero dagli arredi del calpestio c'è l'accesso alla sala macchine del Marex 440 che in questo caso ospita una coppia di D6 650 Volvo Penta con trasmissione IPS. Abbastanza grande da permettere l'accesso dell'operatore è organizzata e ben pensata con tutti i cablaggi e gli impianti indicati da chiare etichette. In cantiere assicurano che la scelta della trasmissione è a discrezione del cliente se IPS, piede poppiero o in linea d'asse. Io sapevo che le carene per IPS erano studiate apposta per questo sistema, in ogni caso alla Marex dicono che tutto funziona alla perfezione in ogni caso e quindi, fino a prova contraria, do loro fiducia.
Marex 440 Gourmet Cruise, un posto per ogni cosa
Una porta a scomparsa e una vetrata pivotante dividono il "vero" interno dal pozzetto, ed è solo quando entrambe sono chiuse che si percepisce una reale divisione tra dentro e fuori. A sinistra una cucina dalle dimensioni casalinghe, con quasi sette metri di piani d'appoggio che corrono praticamente lungo tutto il perimetro ad eccezione del "corridoio" di passaggio con una mensola apribile per passare comodamente i piatti dai fuochi al tavolo esterno. Doppio lavandino, tre frigoriferi (di cui uno freezer), lavastoviglie, e forno a microonde completano la ricca dotazione. Per quanto riguarda i volumi di stivaggio non c'è problema, dove vorreste un cassetto o uno stipetto, probabilmente ce ne trovate due.
Ah, riguardo al comfort: il Marex 440 GC alloggia dei pannelli fotovoltaici sul tetto della tuga in modo tale da garantire l'alimentazione dei frigoriferi: in questo modo è possibile avere le bevande e il cibo sempre al fresco anche con la barca ormeggiata in porto senza dover lasciarla perennemente connessa alla rete di terra o accedere al generatore quando si è in rada.
La televisione da 42" scende dal cielino ed è sorretta da un palo che ne consente la rotazione per essere visibile da ogni punto degli interni. Non è pop up per evitare che quando è sollevata, nel suo antro del riposo ci finiscano dentro cose che bloccano il movimento ed essendo la barca un oggetto che sta in mare ci sta che qualcosa di rotondo rotoli mosso dalle onde e cada nel posto sbagliato.
La plancia di guida del Marex 440 Gourmet Cruise
Arriviamo quindi in zona plancia di guida, che è sul lato destro della tuga e accede direttamente al passavanti tramite porta laterale. Soluzione che è stata adottata anche per la murata di sinistra. I due divani, uno per lato, danno spazio a quattro persone sedute frontemarcia. Davanti alle sedute di sinistra, una postazione in legno con un piano apribile: una volta si sarebbe detta l'area del carteggio, oggi è utile come supporto o zona ufficio.
Le due postazioni del lato guida hanno la seduta richiudibile, di modo da essere utilizzate come backrest se si timona in piedi, condizione ideale anche per non avere ostacoli visivi a prua. Per riuscirci è comunque necessario aprire il cielino di questa parte, situazione che può risultare scomoda se, per esempio, piove.
Interessante invece l'ergonomia della postazione di guida. Anziché muovere la seduta, si sposta con un comando elettrico il blocco che ospita la ruota, le manette e il joystick di manovra. Ovviamente la ruota è anche inclinabile tanto che si può passare da averla verticale a orizzontale (tipo autobus).
Da qui grazie a una telecamera che si attiva automaticamente ogni volta che si dà fondo o si salpa l'ancora, si controlla anche il movimento del "ferro" (nascosto in un recesso sulla ruota di prua): un sistema, sostengono alla Marex, per limitare i momenti di tensione tra i coniugi durante le delicate fasi dell'ancoraggio: il marito vede direttamente ciò che succede e non deve chiedere alla moglie, informazioni che la moglie non è in grado di fornire perché (in genere) richieste in maniera incomprensibile e con la voce strozzata dal nervosismo.
Marex 44 GC: la zona notte e le cabine
Scendendo nella zona notte l'impressione è molto casalinga, probabilmente per l'inusuale soluzione di dotare le cabine, tre in questo caso, di porte soprattutto con la parte centrale in vetro satinato e con (belle) maniglie dall'aspetto molto domestico, anche se più minute di quanto ci si aspetta in una porta di casa.
La versione provata è la meno richiesta: come barca familiare il Marex in genere è scelto con due cabine, a prescindere dalle dimensioni.
Alloggio padronale a prua, con letto centrale e testa a ridosso della paratia che separa dal pozzo dell'ancora, stipetti e cassetti da entrambi i lati e grande gavone sotto il letto. Sulla sinistra il bagno privato.
Le due cabine ancillari, ricavate sotto la postazione di guida e la parte coperta del ponte principale hanno due cuccette singole che possono essere unite tramite il poggiaschiena di una delle due che si trasforma in divano (ci si sta seduti comodi in tre), oppure avere il letto matrimoniale.
Il bagno è sufficientemente spazioso da non lasciare delusi, anche se, mi dice Espen Aalrud, che la versione a due cabine ha il locale ospiti con il retto ruotato per baglio, disposizione che lascia uno spazio da dedicare alla doccia separata che non ha niente da invidiare a una doccia casalinga. E infatti in questa versione il bagno dell'armatore diventa quello di dritta
Come naviga il Marex 440 GC
il Marex 440 è una barca per famiglia e lo dimostra. LA sua velocità di crociera si attesta tra i 25 e i 28 nodi, la velocità di punta di poco superiore ai 35 nodi è solo un dato che verosimilmente sarà visto ben poche volte nella sua vita. Non perché non possa reggerla, ma semplicemente perché al suo armatore e al suo equipaggio il comfort di navigazione è superiore alle prestazioni di punta. Le accelerazioni sono graduali, ma costanti, la planata si gestisce fino a 14 nodi circa e i cambi di direzione sono ben guidati. E nonostante la trasmissione IPS aumenta di molto il raggio degli accosti e dei cambi di direzione questo coupé non risulta pachidermico nelle reazioni. Per i dati puntali rimando alla tabella con velocità e consumi. Mi preme però fare notare che nonostante le nostre gimkane, i passaggi sulla nostra onda e il vento presente, il parabrezza non ha ricevuto una goccia d'acqua. Merito, sostengono in cantiere, dello spigolo che rifinisce la carena poco sopra il galleggiamento che oltre a fornire una riserva di galleggiamento quando si è all'ancora per diminuire il rollio funge anche da spray rail.
L'insonorizzazione è molto interessante: specialmente a porte chiuse, si attesta a una decina di decibel in meno a barche di categoria simile. Il che significa che è molto meno rumorosa: per parlare, per dire, non è necessario alzare la voce. In navigazione, intendo, non all'ancora, eh?!
Marex 440 GC, insomma, è una vera e ben fatta barca da famiglia. Prezzo del modello provato: circa 1,2 milioni di euro cui aggiungere l'iva.
Giacomo Giulietti
Dati tecnici Marex 440
Tipo di scafo: Planante - Lunghezza: 13,70 metri - Larghezza: 4,27 metri - Pescaggio: 1,00 metro (a seconda della propulsione) - Altezza: 3,94 metri - Peso: Circa 13.000 chilogrammi (barca vuota) - Cabine: 2 o 3 - Bagni: 2 - Posti in pozzetto: 10 - Letto cabina armatoriale a prua: 1,70 x 2,00 metri - Letto cabina centrale: 1,80 x 2,00 metri - Altezza soffitto in salone: 2,06 metri - Altezza soffitto in cabina a prua: 1,97 metri - Altezza soffitto in cabina centrale: 2,08 metri - Serbatoio carburante: 2 x 595 litri (totale 1190 litri) - Serbatoio acqua: 780 litri - Serbatoio acque nere: 335 litri - Acqua calda: 80 litri (scaldabagno) - Batterie: 8 x AGM 100 Ah + 1 x EXIDE 60 Ah (per generatore) + batteria elica di prua - Motori: 2 x Volvo Penta D6 da 480HP con IPS 650 - Categoria CE: B