Il Canale dei Navicelli
Novità in vista per il Canale dei Navicelli, Bocca d'Arno e i suoi approdi
C'è una novità riguardo al “Sistema portuale” dell'alta Toscana (battezziamolo noi così): l'amministrazione regionale guidata dal presidente Eugenio Giani sembrerebbe volere affidare il Canale dei Navicelli alla Autorità Portuale Regionale, così come si parla degli approdi di Bocca d'Arno (migliaia di unità piccole e medie) che avrebbero lo stesso ente gestore. Se le due proposte andassero a buon fine, cesserebbe il controllo finora detenuto da Comune e Provincia di Pisa sulle due vie d'acqua, e contestualmente, si rafforzerebbe di molto l'interesse complessivo di Firenze sulla parte “a mare” della Regione. L'operazione parrebbe molto complessa ma, d'altra parte, secondo alcuni operatori locali così come funziona adesso non andrebbe più bene per lo sviluppo della nautica. Ma tant'è. Per ora si tratta di opzioni messe in campo dai decisori politici regionali che, se approvate, avrebbero tempi di realizzazione non brevi. Di particolare interesse l'area dei “Navicelli” dove esistono da anni grandi aree occupate dai capannoni di cantieri come Rossinavi, Codecasa, Overmarine e altri, indispensabili per mantenere livelli produttivi d'eccellenza.
Intanto, il porto di Viareggio, che fa da capofila all'Autorità Portuale Regionale (gli altri sono Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio), vede il commissario dello stesso Ente, Alessandro Rosselli, prorogato nelle sue funzioni di altri 45 giorni. Così ha deciso il presidente Giani, mentre si annuncia che il problema dell'insabbiamento dell'avamporto è stato risolto.