Il Tuccoli T250VM Evoluzione
Tuccoli T250VM Evoluzione: il test del fisherman italiano più all'avanguardia
Il nuovo T250VM Evoluzione è evoluto nel nome e nei fatti. Non per nulla oggi può essere definito il fisherman italiano più all'avanguardia. E dopo la prova dell'imbarcazione, avvenuta in occasione del lancio stampa, ci siamo assicurati che le promesse del cantiere di Collesalvetti fossero mantenute. E in effetti lo sono state!
Oggi questa nuova versione del riuscito T250VM oltre a installare una serie di accessori che la rendono il perfetto strumento per il pescatore, ha anche integrato alcune modifiche in carena e in coperta, che la pongono una generazione avanti rispetto al modello precedente.
Non a caso, questo esemplare provato sarà anche la barca ufficiale 2024 del Suzuki Fishing Team (SFT) nelle gare di pesca della prossima stagione in giro per il Mediterraneo.
Le tecnologie di Tuccoli
Le due modifiche principali operate dal cantiere sono state rivolte all'ottimizzazione dei pesi e delle strutture e a rendere più asciutta la barca.
Nel primo caso si è provveduto a dotare il Tuccoli T250VM Evoluzione di una coperta che grazie alla Tuccoli Carbon Technology (TCT) è stata realizzata in fibra di carbonio che sul singolo componente garantisce un risparmi di peso del 34%.
Si è provveduto inoltre a lavorare su una ottimizzata laminazione delle strutture.
Frutto delle tecnologie recentemente implementate da Tuccoli come la TDS, Tuccoli Double Structure, che integra nel controstampo un ragno strutturale di rinforzo.
Oppure la TPH, Tuccoli Progressive Hull, che ottimizza da prua a poppa l'angolo della V di carena per dare sempre il miglior rapporto tra stabilità e riduzione della superficie bagnata e di conseguenza per aumentare le prestazioni riducendo i consumi.
Infine la TMD, Tuccoli Modular Deck, l'esclusivo sistema messo a punto dall'azienda toscana per personalizzare la coperta scegliendo le configurazioni più adatte al proprio stile di pesca o più in generale di utilizzo della barca.
L'impostazione della coperta
In questo caso, i membri del SFT hanno scelto la cosiddetta seduta Volpi, ovvero con vasca del pescato coibentata a centro barca, sopra la quale è inserito un piano portaoggetti personalizzabile nella compartimentazione. Tutto il blocco, corredabile anche di poggiaschiena rimovibile, coperto da un comodo imbottito offre posto non solo a pilota e copilota, ma anche ad altre due persone, lasciano libero tutto il resto del pozzetto e permettendo un facile accesso ai comandi della consolle anche durante le concitate fasi di pesca.
La consolle rimane quella a più piani presente sul T250VM di serie, già sviluppata sulle indicazione di Marco Volpi, il 33 volte campione mondiale di pesca da natante che ha contribuito allo sviluppo anche di questo progetto.
Per il resto della coperta e dei suoi incredibili gavoni, tra cui quello di prua che raggiunge quasi i 4 metri cubici di volume, vi rimandiamo alla prova del T250VM, linkata poco sopra.
E visto che si parla di imbottiti, vale la pena di ricordare la scelta di avvalersi della tappezzerie Sealeather, in ecopelle 100% siliconiche. Morbide al tatto e belle da vedere, sono anche praticamente immuni allo sporco: un po' per la bassa capacità del silicone di sporcarsi, ma soprattutto per l'estrema facilità di pulizia anche con un semplice panno in microfibra e un po' d'acqua.
Tuccoli T250VM Evoluzione, si alleggerisce la struttura
L'applicazione di tutte queste soluzioni ha portato a una riduzione di circa 200 chili del peso del manufatto. Il peso finale della barca, che lo ricordiamo è una sorta di laboratorio e non un esemplare di serie , è praticamente lo stesso del T250VM "normale", ma nella versione Evoluzione sono presenti le molte batterie (al momento della prova al piombo, che saranno poi sostituite da batterie al litio, quindi verosimilmente molto più leggere) per garantire il funzionamento di tutti gli accessori di bordo che vedremo tra poco.
Il dettaglio in carena che rende asciutta la coperta
La modifica in carena ha riguardato la maggiorazione dello sprayrail principale, posto sopra la linea di galleggiamento.
In questa nuova versione del fisherman è molto più esteso, circa il triplo dell'originale e in effetti rende la navigazione molto, molto più asciutta di prima e l'acqua che è aperta dalla prua con navigazioni in mare mosso, passa a poppavia della consolle lasciano indenni le persone a bordo.
Il motore, come facilmente intuibile dalla destinazione del mezzo è un Suzuki. Nella fattispecie il DF 350 AMD, il top di gamma della casa giapponese. Equipaggiato con un'unità termica V6 da 4.390 cc e sistema di propulsione affidato a una coppia di eliche coassiali controrotanti: il sistema dual prop che per primo Suzuki ha introdotto nei motori fuoribordo.
Le dotazioni di bordo
Il T250VM Evoluzione integra la più avanzata elettronica di bordo firmata Garmin, tra cui il nuovissimo GPSMAP 9000 con display touchscreen da 19″, che regala un'incredibile risoluzione 4K e un processore sette volte più veloce rispetto alle generazioni precedenti.
Sfruttando la nuova rete gigabit Garmin BlueNet™, questi display multifunzione offrono una connettività completa in tutta l’imbarcazione con velocità di rete mai viste prima.
Pensato per le esigenze di pesca il LiveScopeTM XR plus, lo strumento che praticamente di fa vedere il singolo pesce con immagini chiare e nitide fornite in tempo reale fino a 100 metri di profondità e con tre modalità: Forward, Down e Perspective.
il Modulo ecoscandaglio GSDTM 28 che compensa anche il movimento ondoso e con la tecnologia Rapidreturn che invia un numero maggiore di ping attraverso la colonna d'acqua, per un ritorno più rapido del segnale. Ciò è particolarmente utile quando si pesca in acque profonde, poiché i ping del trasduttore possono impiegare molto tempo per ritornare all'imbarcazione ed essere mostrati sullo schermo del chartplotter.
Sempre per le esigenze del pescatore, intorno a cui ruota tutta la funzionalità della barca, a prua campeggia il nuovo Force Kraken sempre di Garmin il motore elettrico piú potente del settore; 100 lbs di propulsione, che garantisce integrazione wireless con i chartplotter Garmin, punto di ormeggio e gps multibanda per mantenere la posizione e un supporto girevole per una facile installazione.
E per l'intrattenimento ci pensa il sistema hifi di Fusion con controller in plancia, accanto al VHF, e ben sei casse (con led colorati) dislocante tra consolle e pozzetto.
Per la Prima Volta su un Fisherman Italiano è installato il Seakeeper Ride, il sistema di stabilizzazione dinamica di assetto Vessel Attitude Control System (Vacs). che riduce fino al 70% del beccheggio e del rollio in navigazione, aumentando la sicurezza e il comfort a bordo.
Evoluzione degli intruder già usati al posto dei flap sulla maggior parte delle recenti unità varate da Tuccoli, il sistema messo a punto dall'azienda americana grazie alla particolare forma e dimensione, hanno un profilo semicircolare e una maggiore lunghezza che consente di autoregolarsi fino a 100 volte al secondo per garantire sempre il migliore assetto di navigazione.
Stabili in navigazione e all'ancora
E dobbiamo dire che in effetti in navigazione si sente la differenza tra quando sono accesi e quando rimangono spenti. Grazie alla loro reattività riescono a rendere molto più confortevole il navigare smorzando il normale movimento di beccheggio e rollio della barca (di ogni barca).
E Per il piacere di stare a bordo anche durante le fasi di pesca, sia all'ancora sia in drifting, su questo Tuccoli T250 VM Evoluzione è stato installato anche lo stabilizzatore giroscopico Seakeeper 1 che per chi lo ha provato trasforma davvero l'esperienza di vita a bordo: la barca rimane stabile come se fosse tirata in secco. Se non l'avete mai provato, è un'esperienza in grado di cambiare la vostra idea sulle barche.
Altri allestimenti specifici per la pesca di questo esemplare unico che possono essere tuttavia a disposizione di ogni cliente Tuccoli per corredare la propria barca, dei portacanne Pratiko Fishing, in fibra di carbonio, e il supporto per il LiveScope di Garmin.
Tutto quanto sopra, è messo in connessione con la rete Tuccoli SmartLink, che connette strumentazione e utenze per avere sempre tutto sotto controllo.
Nessun dettaglio è stato trascurato
La nuova T250 VM Evoluzione presenta sul calpestio un rivestimento firmato SeaDek, distribuito in italia da RCR Marine, pensato e progettato soprattutto per le esigenze del pescatore sportivo. Le caratteristiche chimico-meccaniche del Seadek sono ottimizzate per l'utilizzo gravoso a cui il pescatore sportivo sottopone sia l'imbarcazione sia il piano su cui muove i piedi.»
Infine, grazie alla collaborazione con INDEMAR (che distribuisce in italia il Seakeeper Ride) sul modello in prova erano installati, la bussola Silva, le luci subacquee OceanLED, la telecamera per visione notturna Nightwave Sionyx, il tendalino elettrico Sureshade e il jackplate elettrico Seastar Dometic per regolare l'altezza del motore in acqua e ottimizzare così i consumi.
Tuccoli T250VM Evoluzione la prova in mare
La prova è stata effettuata con condizioni di mare decisamente vivace, come si può vedere dalla scheda dedicata. La cosa che ha colpito chi scrive è non tanto la stabilità di navigazione, figlia sia delle ottime geometrie di carena Tuccoli ottimizzate da 70 anni di esperienza nella costruzione di barche da pesca, sia dell'elettronica e degli accessori di bordo che rendono il T250 VM Evoluzione a prova di qualsiasi umano: anche chi non è mai stato in barca si sentirà sicuro e tranquillo.
A dimostrare un grande passo avanti è, come accennato in precedenza, il lavoro fatto per tenere la barca asciutta: operazione che a Collesalvetti hanno svolto perfettamente.
Quando si manovra per vedere cosa quest'opera viva è in grado di fare si rimane colpiti dalla risposta puntuale e sicura che la carena fornisce a chi è ai comandi. Anche nei cambi di direzione più stretti e repentini non si ha mai la sensazione che la barca faccia di testa sua. E la possibilità di affondare il piede del motore, con il jack plate oltre che con il trim, consente anche virate molto strette e ad alta velocità senza rischio che l'elica subisca l'effetto di ventilazione, succhiando aria dalla superficie.
La rigidità strutturale, poi, viene in supporto negli impatti ad alta velocità con le onde più ripide e tutte le fasi della prova la sensazione a bordo è di assoluta fiducia.
Buona l'accelerazione, anche grazie al lavoro di Suzuki così come nella media bassa sono i consumi, che si prevedono ulteriormente ridotti quando sarà sostituito il pacco batterie
Per i numeri su prestazioni e consumi vi rimandiamo alla tabella dedicata, ma dovreste davvero sfruttare l'occasione per testare questa barca dal vivo se siete interessati a un fisherman, perché tra le imbarcazioni made in Italy non ne esiste una alla sua altezza.
Ovviamente, essendo un esemplare unico e finalizzato a un utilizzo professionale il prezzo è molto lontano dalla cifra indicata dal listino. In cantiere non hanno dato una cifra ufficiale, ma, vista la dotazione installata, si parla di cifre a 5 zeri. Molto più abbordabile invece il prezzo del T250VM standard che parte da 76.400€.
Prestazioni: Tuccoli T250VM Evoluzione
Dati tecnici T250VM Evoluzione
Lunghezza: 7,89 m - Larghezza: 2,55 m - Pescaggio: 0,58 m - Dislocamento: 2200 Kg - Serbatoio Acqua: 70 lt - Serbatoio Carburante: 310 lt - Motore Suzuki DF 350 AMD Dual Prop - Elica: 15 1/4 x 21 - Categoria CE C - 6 persone | D - 8 persone