La storia del naufragio del Perini Bayesian: quando l’imponderabile diventa realtà

Mentre continuano incessanti le operazioni di ricerca e recupero dei sei dispersi rimasti intrappolati nelle cabine del Bayesian, affondato lunedì all’alba, irrompe nella narrazione di queste ore un argomento che sta tenendo incollati soprattutto milioni di inglesi alle vicende di questa tragedia.

In primis perché Mike Lynch, conosciuto come il "Bill Gates britannico", uno degli imprenditori inglesi più noti, è l’armatore scomparso in mare dopo il naufragio del suo superyacht, in Sicilia, causato da una tromba d’aria che lo avrebbe centrato in pieno.

Questo tragico e di per sé imponderabile evento - le trombe d'aria marine sono riconosciute come potenzialmente pericolose per le imbarcazioni, ma non esistono dati aggregati o statistiche pubblicamente disponibili che riportino quanti incidenti specificamente legati a trombe d'aria si verifichino ogni anno, proprio perché rarissimi - è avvenuto poche ore dopo la morte di Stephen Chamberlain, amico ma soprattutto braccio destro dell’imprenditore Lynch. Chamberlain, ex vicepresidente di Autonomy e coimputato insieme a Lynch in un processo per frode negli Stati Uniti, è stato travolto da un'auto mentre faceva jogging nel villaggio di Stretham, in Cambridgeshire, il 17 agosto 2024. Nonostante sia stato immediatamente trasportato in ospedale, le ferite riportate si sono rivelate fatali. Lo scorso giugno Chamberlain era stato assolto insieme a Lynch da tutte le accuse di frode in un tribunale federale di San Francisco, un caso legato alla vendita di Autonomy a Hewlett-Packard risalente al 2011.

Anche in questo caso, se pensiamo a quante probabilità ci fossero che i due amici/soci potessero essere vittime di due distinti tragici eventi a nemmeno 48 ore di distanza, statisticamente risulterebbero bassissime, remote.

Se poi ragioniamo sul fatto che fra i dispersi del Bayesian ci sono il presidente di Morgan Stanley International e della compagnia assicurativa Hiscox, Jonathan Bloomer, e Christopher Morvillo, avvocato dello studio legale multinazionale Clifford Chance, anche loro coinvolti nella vicenda Autonomy, fondamentali nel far scagionare Lynch, il fatto che tutti i protagonisti della storia scompaiano in meno di due giorni, statisticamente siamo alle soglie dell’impossibile.

Questa serie di tragici eventi ha lasciato molte domande senza risposta, alimentando speculazioni su eventuali collegamenti tra la morte di Chamberlain e la scomparsa di Lynch. Tuttavia, le autorità britanniche hanno dichiarato che non vi sono, al momento, prove di una connessione diretta tra i due incidenti.

Tornando all’affondamento del Bayesian, una nave da diporto di 56 metri progettata da un guru dell’architettura navale, Ron Holland, e costruita da uno dei più qualificati cantieri navali del mondo, Perini Navi, a oggi si brancola nel buio per cercare di trovare una motivazione tecnica valida che giustifichi il suo collasso. Il veliero, varato nel 2008, certificato per affrontare la navigazione oceanica e con 16 anni di rotte alle spalle, percorse in tutti i mari e con condizioni meteo anche impegnative, ha preso un forte, forse fortissimo colpo di vento mentre era all’ancora, ed è andato a picco in un amen.

Qualsiasi sarà la causa che verrà scoperta, se pensiamo alle probabilità plausibili che la motivano siamo veramente al confine con l’improbabilità.

Mike Linch aveva fatto fortuna proprio approfondendo il tema delle probabilità in statistica sin dai tempi della sua laurea all'Università di Cambridge, dove ha conseguito un dottorato in matematica applicata e informatica. La sua tesi fu sulla la statistica bayesiana, particolarmente adatta per affrontare situazioni caratterizzate da alta incertezza, dove le informazioni sono limitate e soggette a cambiamenti rapidi. L’applicazione della statistica bayesiana è stata la base sulla quale costruì il suo impero, quell’Autonomy, azienda informatica specializzata in big data, poi venduta ad HP per 11 miliardi di dollari, e Thomas Bayes (filosofo e matematico inglese del 18esimo secolo) e le sue teorie sono state per lui un faro, tanto da dedicargli il suo bellissimo yacht italiano battezzandolo Bayesian.