Salone Nautico Internazionale di Genova
64° Salone Nautico Internazionale di Genova: innovazione e sostenibilità per consolidarne il successo
Il prossimo giovedì verrà inaugurato il 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, uno degli eventi più attesi nel settore della nautica da diporto, che promette di essere un'edizione straordinaria confermando il trend di crescita fatto registrare negli ultimi anni. Stando ai dati di prevendita comunicati, in crescita del 16% rispetto all'edizione dell'anno scorso, è attesa una grande affluenza di pubblico, diportisti, armatori, appassionati e anche tanti professionisti del settore del diporto che arriveranno nella Capitale della nautica italiana e internazionale per ammirare barche, indubbiamente, ma anche per scegliere motori, accessori, servizi e informarsi su tutto ciò che ruota a questo mondo.
Quali sono le aspettative su questa edizione? Lo abbiamo chiesto in primis ad Andrea Razeto, presidente della società I Saloni Nautici, ha affermato: "La 64° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova si annuncia come il momento delle conferme e del consolidamento."
Nonostante il contesto macroeconomico globale presenti sfide, tra tensioni politico-militari e tagli dei tassi di interesse, Razeto ha sottolineato come il settore nautico continui a crescere a doppia cifra, confermando una tendenza positiva iniziata già da alcuni anni. "Anche venuta meno la spinta emotiva post-Covid, i numeri della crescita rimangono solidi," ha detto. Il pubblico interessato alla nautica si è ampliato e ringiovanito, con una maggiore capacità di spesa, soprattutto tra i nuovi appassionati che non sembrano considerare questo settore una moda passeggera.
Uno dei punti salienti di quest’anno sarà il ritorno del Palasport, un luogo iconico per l'evento, e il restyling quasi completo dell'area espositiva, disegnato dall'architetto Renzo Piano. Con oltre 1.000 brand e più di 1.030 imbarcazioni esposte, il Salone di Genova si estenderà su 220.000 metri quadrati tra terra e acqua, un aumento di 5.000 metri quadrati rispetto all’edizione 2023. La disposizione degli spazi permetterà un'esperienza immersiva e coinvolgente, favorita dall’85% delle aree espositive all'aperto.
Crescita Internazionale e Innovazione
Un altro segnale della crescita del Salone Nautico di Genova è l'aumento del numero di espositori internazionali: solo nel segmento della produzione sono presenti 23 nuove aziende, per un totale di oltre 100 novità e 30 première. Anche la vendita dei biglietti online ha registrato un incremento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il tema centrale dell’evento sarà l'innovazione, con un focus particolare sui materiali e le propulsioni eco-sostenibili per la tutela ambientale. L’intera filiera produttiva è impegnata a presentare soluzioni che salvaguardino non solo il mare, ma anche l’ambiente in generale, con imbarcazioni, motori e accessori all'avanguardia nel campo della sostenibilità.
Razeto ha ricordato che "il primato della nautica 'made in Italy' nel mondo è consolidato da oltre venti anni." Nel 2023, l'industria italiana ha dominato la produzione globale di superyacht, con un incremento del 21% rispetto all’anno precedente e una quota del 51% degli ordini globali. Una barca su due in mare è Made in Italy. In questo contesto, il Salone di Genova continua a essere un motore per l’internazionalizzazione del settore, grazie anche al programma promosso in collaborazione con l’Agenzia ICE.
L'edizione 2024 del Salone Nautico è stata presentata in diverse città mondiali, tra cui Düsseldorf, Miami, Dubai e New York, confermando l’importanza internazionale dell’evento. Quest’anno, operatori e giornalisti specializzati da oltre 30 Paesi e da tutti i continenti parteciperanno all'iniziativa, portando il settore nautico italiano sotto i riflettori internazionali.
Un programma ricco di incontri e conferenze
Secondo Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica, il Salone Nautico di Genova non è solo un’esposizione di imbarcazioni, ma un vero e proprio punto di riferimento per l’intero settore. "Grazie anche al ruolo della nautica italiana a livello internazionale, il Salone è sempre più un punto di riferimento per tutto il mondo che ruota intorno al mare," ha affermato.
Stella ha inoltre sottolineato l’importanza del programma FORUM24, un calendario ricco di conferenze e convegni che permetterà di discutere le principali tematiche del settore con esperti e stakeholders nazionali e internazionali. L'autorevolezza del programma è confermata dal patrocinio della Commissione europea, a testimonianza dell'importante ruolo che Confindustria Nautica svolge anche a livello europeo.
Sostenibilità e Innovazione al Centro del Salone Nautico Internazionale di Genova
La sostenibilità rappresenta una sfida cruciale e al tempo stesso un’opportunità per l'industria nautica e per il Salone Nautico Internazionale di Genova. Fin dal 2020, Confindustria Nautica e I Saloni Nautici hanno adottato il Sustainability Honor Code, impegnandosi a condividere i principi di sostenibilità con tutti i partecipanti e a minimizzare l’impatto ambientale dell’evento.
Un passo significativo verso una maggiore sostenibilità è stata l'analisi della carbon footprint di alcune forniture, come il cibo e gli allestimenti, per ottimizzare le risorse e ridurre l’impatto sul territorio. Il risultato è stato la redazione di un report di sostenibilità durante la 63° edizione del Salone, che ha fornito indicazioni per migliorare le future edizioni, inclusa quella attuale.
In questa 64° edizione, il Salone sta compiendo ulteriori passi verso l’ottenimento della certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi. Tra i miglioramenti introdotti vi è la sostituzione graduale degli allestimenti con materiali più sostenibili, come nel Padiglione B Superiore, dove sono stati impiegati stand realizzati con pareti in tessuto e cornici in alluminio, riducendo del 87% le emissioni di CO2 rispetto ai materiali precedenti.
Questo percorso verso la sostenibilità riflette la responsabilità del Salone di essere un riferimento per il settore nautico e di preservare l’evento per le future generazioni di armatori e appassionati.