Marina di Porto Rotondo
Marina di Porto Rotondo: le novità del porto raccontate da Matteo Molinas
Sono ormai giunti al termine i lavori di sviluppo delle strutture del Marina di Porto Rotondo, opere in mare e a terra, grazie alle quali il marina sardo è in grado di ospitare un numero maggiore di grandi yacht e offrire servizi di accoglienza di alto valore.
Ne abbiamo parlato con Matteo Molinas, Junior General Manager di Marina di Porto Rotondo, presidente della Rete dei Porti Sardegna e membro della famiglia che da ormai 104 anni gestisce Gruppo Molinas di sua proprietà.
Abbiamo fatto un giro del porto e visitato i nuovi uffici della direzione in compagnia dell’imprenditore, al quale abbiamo rivolto alcune domande per comprendere quali siano i traguardi sin qui raggiunti e quali gli obiettivi per il futuro.
PressMare - Matteo, abbiamo visto gli importanti lavori di ampliamento per i grandi yacht e la nuova direzione del porto, un investimento importante…
Matteo Molinas - Indubbiamente, ma considera che mai come quest’anno ci siamo trovati a non avere posti a sufficienza per le grandi barche che volevano ormeggiare da noi, quindi era necessario aumentare i posti barca dedicati ai grandi yacht e creare le condizioni per offrire un servizio di livello più elevato. Per raggiungere questo secondo obiettivo era anche necessario costruire ambienti più ampi per il nostro personale, più adeguati alla nuova condizione operativa, dunque, uffici e sala operativa dai quali con un colpo d’occhio vedi qualsiasi angolo del porto, poi una foresteria e attenzioni che permettono a chi opera qui di farlo sempre in condizioni ottimali.
PM - Il tutto mentre si festeggia il 60° anniversario di Porto Rotondo…
MM - 60° anniversario con tanti eventi, mediamente uno ogni due giorni cercando di fare delle attività che rimanessero nel borgo per le generazioni future, abbiamo deciso di non concentrarci su concerti o cose destinate a esaurirsi con la loro conclusione. Abbiamo spronato il territorio con attività diverse, come l’acquisto di opere d’arte, la creazione di nuovi progetti e appalti per la costruzione di nuove piazze, che rimarranno come opere tangibili per il futuro dei consorziati e di chi viene a visitare il borgo.
PM - Parlando ancora del marina, le opere nel dettaglio quali migliorie hanno riguardato?
Abbiamo terminato la costruzione dei nuovi uffici, ora adeguati al tempo con nuove tecnologie, una sala radio attiva 24 ore su 24, i nuovi bagni pubblici più grandi e confortevoli, i bagni per disabili, i locali per gli ormeggiatori con tutti i confort per chi lavora h24 e 365 giorni l’anno. E’ importante evidenziare che noi qui siamo operativi 365 giorni l’anno h24, il diportista da noi trova sempre supporto e assistenza. Dati di ieri segnalano che avevamo il tutto esaurito per i maxi yacht, che negli ultimi anni hanno avuto uno sviluppo importante e per questo abbiamo terminato la nuova banchina dedicata alle grandi barche, tra l’altro dal giorno della sua messa in opera l’abbiamo utilizzata ospitando in banchina yacht molto importanti.
Rispetto lo scorso anno abbiamo registrato una crescita di presenze di circa il 15%. La barca più grande che riusciamo a ospitare è tra gli 80 e i 90 metri in banchina, dove abbiamo sempre 6,5 metri di pescaggio, anche se, questi posti li possiamo gestire per ospitare più barche sui 40-50 metri, fascia dove abbiamo una richiesta crescente. Agli inizi di settembre abbiamo ancora barche molto importanti, in parte dovuto anche alla presenza sul territorio di eventi e manifestazioni sportive di grande richiamo. Tra questi sicuramente il Mondiale RS21 di Vela Innovativa, che prende vita qui a Porto Rotondo dal 4 al 7 settembre. Una manifestazione di grande rilievo basata su regate di match race. Lo scorso anno abbiamo iniziato la nostra attività con RS21 ospitando una tappa del calendario mondiale con circa 45 imbarcazioni, poi abbiamo ospitato anche una tappa del campionato italiano e nel 2024 torniamo con il mondiale a squadre. L’RS21 a Porto Rotondo trova un interesse particolare, del resto qui da noi risiedono il campione e il vicecampione mondiale Under23 della squadra di Nox Oceani. Qui possono allenarsi tutto l’anno, in uno specchio acqueo molto favorevole all’utilizzo elle barche a vela, questo è sicuramente un plus molto importante per i ragazzi.
PM - Indubbiamente lo sport della vela è una grande opportunità per coinvolgere i giovani, ma è anche un’attività che porta con sé temi ecologici che so essere molto cari a Porto Rotondo…
Porto Rotondo è sempre stata attenta ai temi ecologici e di sostenibilità, noi come marina abbiamo sempre prestato particolare cura al ciclo delle acque e alla raccolta differenziata per esempio, e non è affatto facile quando gestisci mediamente 3.000 movimenti al giorno. Cerchiamo di essere focalizzati su questo punto e la vela con lo Yacht Club ci offre l’opportunità di coinvolgere i giovani stimolandoli alla cura dell’ambiente che imparano ad amare.
Parliamo ora del Gruppo Molinas?
Come Gruppo nell’ambito della portualità offriamo un servizio a 360°, gestiamo sia la barca all’ormeggio sia la manutenzione e sosta in cantiere con tariffe agevolate, in pratica permettiamo al diportista di avere un solo referente con tariffe vantaggiose. Come Gruppo e come Rete dei Porti della Sardegna cerchiamo invece di gestire anche la crociera del diportista, abbiamo un forte legame con la Corsica e questo ci permette di fornire ai diportisti che partono dalla Liguria, Toscana, Lazio, opportunità per visitare tutta l’isola potendola circumnavigare sfruttando gli approdi e le soluzioni di soggiorno che possiamo offrire anche in località dove spontaneamente non andrebbero.
La Sardegna merita di essere visitata tutta, molti si limitano al Nord Est perché temono di non trovare strutture adeguate, in realtà grazie alla Rete dei Porti della Sardegna noi offriamo la possibilità di scoprire nuove mete che meritano di essere vissute dal mare, potendo contare su servizi tecnici e logistici di qualità. Il Gruppo Molinas è turismo a terra e in mare. Quattro anni fa abbiamo compiuto 100 anni e nei primi anni ’80 abbiamo cominciato a investire nei porti, attualmente ne abbiamo quattro, tutti in Sardegna, poi quattro hotel. Stiamo portando avanti anche un progetto di riqualificazione del porto di Cagliari, dove costruiremo un porto grandi yacht e una parte del molo commerciale sarà dedicata al diporto. Nella stessa area, dove una volta c’era la direzione marittima, realizzeremo un hotel a cinque stelle. Abbiamo anche un progetto di ampliamento di altri porti, come per esempio a Golfo Aranci dove stiamo già procedendo con la parte documentale.
Siamo a ottobre e sono già cominciate le fiere di settore, dove potranno incontrarvi armatori e operatori?
Per noi che lavoriamo in Sardegna partecipare alle fiere che si concentrano a Sud della Francia nel mese di settembre è sempre un problema, siamo ancora molto attivi in questo periodo e non possiamo distrarci dalle nostre attività con i porti ancora pieni. La prima fiera alla quale partecipiamo ogni anno Genova, per noi imperdibile, poi andremo a Dusseldorf dove abbiamo confermato il nostro stand e dove abbiamo già prenotato anche per uno stand della Rete dei Porti.
Porto Rotondo e sicuramente anche i dintorni, sono attrattivi e attivi tutto l’anno come ci hai già detto, molti però non lo sanno...
Soprattutto per chi pratica sport come la vela, maggio, giugno, settembre, ottobre e anche novembre sono periodi fantastici. Sono molti gli appassionati che hanno scoperto questi periodi dell’anno fuori dall’estate e vengono qui a praticare la vela o anche solo a uscire in mare con i loro yacht a motore, perché anche questi armatori hanno imparato a frequentare le nostre zone in barca in periodi lontani dall’estate, arrivano in aereo, trascorrono il week end in barca e poi rientrano nelle loro città. Proprio per questa tendenza che sta prendendo sempre più piede noi come Consorzio chiediamo agli esercenti di tenere le loro attività aperte per periodi sempre più lunghi. Anche perché abbiamo numerosi eventi tra regate e manifestazioni fieristiche come Fiera Nautica di Sardegna, che animano il porto e il borgo in periodi lontani dall’estate.
Fiera Nautica di Sardegna è giunta alla quarta edizione nel 2025 e stiamo già lavorando con il CIPNES che la organizza per portare nuovi contenuti che saranno presentati nel corso dei prossimi mesi. Dal 30 aprile al 4 maggio aprirà le porte la quarta edizione e per Porto Rotondo è una grande opportunità, siamo anche consapevoli che il nostro borgo e il nostro porto sono un’opportunità di crescita per la fiera che sta di anno in anno registrando numeri sempre più importanti. A maggio, dal 22 al 25 si terrà anche l’ormai consueto appuntamento con la Solaris Cup, inoltre, stiamo già dialogando con altri cantieri per portare qui nuovi e importanti eventi sportivi. La Sardegna gode di una posizione baricentrica che la rende attrattiva anche oltre le sue coste, il suo entroterra tutto da scoprire e le strutture turistiche di alto livello che di anno in anno, non solo per quanto ci riguarda, migliorano per offrire standard sempre più elevati.
Angelo Colombo
INFOGRAFICA
IL Gruppo Molinas, di proprietà della famiglia Molinas, punto di riferimento a livello mondiale nella produzione del sughero, è una realtà che spazia in diversi settori e comprende:
4 Marine – Marina di Porto Rotondo – Marina di Punta Marana – Marina di Cala Bitta – Portus Karalis (Cagliari)
3 Cantieri di rimessaggio – Cantieri Olbia – Punta Marana – Cala Bitta
4 Luxury Hotel – Hotel Marana – Hotel Sestante – Sporting di Porto Rotondo – Petra Bianca di Cala di Volpe.