Fusioni e Acquisizioni: il motore per il futuro della nautica. Photo Credit: Super Yacht Alliance
Fusioni e Acquisizioni: il motore per il futuro della nautica
Con l’evoluzione continua dell’industria nautica, specie quella riferita ai grandi navi da diporto, stiamo assistendo a un crescente afflusso di nuovi investitori che stanno influenzando in modo significativo sia il settore della costruzione di yacht che quello dei servizi. Comprendere come questi investitori percepiscono il nostro settore e identificare le opportunità potenziali è cruciale per il nostro successo futuro.
Il ruolo potenziale delle Fusioni e Acquisizioni (M&A) nell’accelerare l’innovazione, migliorare i livelli di servizio e aumentare la redditività, è stato uno dei punti focali del seminario tematico del Superyacht Forum, all’interno di METS Trade, andato in scena settimana passata ad Amsterdam.
Il settore nautico, noto per la sua eccellenza e artigianalità, si trova oggi davanti a una grande opportunità di evoluzione: il consolidamento attraverso, appunto, fusioni e acquisizioni. Durante un’attesa sessione moderata dal Segretario Generale della Superyacht Alliance, Hein Velema, sono emerse visioni ottimistiche sull’impatto che questo tipo di operazioni avranno per il futuro dell’industria nautica, cantieri e filiera.
Velema ha sottolineato come il mercato nautico sia attualmente frammentato, rendendo necessaria una maggiore integrazione:
“Le fusioni e acquisizioni potrebbero svolgere un ruolo cruciale per il futuro della nautica. Oltre alla redditività insufficiente, ci troviamo alla vigilia di una transizione verso yacht sostenibili e dobbiamo migliorare il livello di servizio per soddisfare le aspettative della nuova generazione di Ultra High Net Worth Individuals (UHNWI). Entrambi questi obiettivi richiedono importanti investimenti e nuovi capitali sono essenziali.”
Il tema è stato approfondito da Tommaso Nastasi, Partner di Deloitte Financial Advisory, che ha rilevato un flusso crescente di opportunità nel settore:
“Con circa 600 operazioni recenti, l’M&A è un motore chiave per lo sviluppo. Anche se c’è stata una leggera contrazione dal 2022, le prospettive per i prossimi anni rimangono positive.”
Bruno Barago, Principal di Wise Equity, ha aggiunto che il settore nautico è sempre più attraente per i capitali esterni grazie a una penetrazione di mercato ancora limitata e a tecnologie sempre più accessibili:
“L’interesse per la nautica continuerà a crescere. La navigazione è oggi più sicura e accessibile, creando un contesto ideale per ulteriori investimenti e acquisizioni.”
Dal lato operativo, Chuck Cashman, CRO e Executive VP di MarineMax, ha evidenziato come le acquisizioni non solo garantiscano nuovi capitali, ma anche competenze:
“Per migliorare, abbiamo bisogno di più risorse e persone capaci. Le acquisizioni di aziende sane, anche a costi maggiori, ci consentono di ottenere ritorni significativi. Se vuoi che la tua azienda sia acquisita, gestiscila al meglio e punta sui talenti giusti.”
Queste testimonianze delineano uno scenario promettente in cui le operazioni di M&A non solo accelerano l’innovazione tecnologica e la sostenibilità, ma rappresentano anche una leva strategica per attrarre nuovi investimenti e rafforzare il settore nautico globale.
Filippo Ceragioli
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