
L'evento 'Monaco, Capital of Advanced Yachting' organizzato da YCM
Yachting e geopolitica: sfide economiche e adattamenti in un mondo in evoluzione
Ogni anno, il Yacht Club de Monaco riunisce i principali attori dell'industria nautica internazionale per il La Belle Classe Superyachts Business Symposium. Organizzato come una cena-dibattito nell'ambito dell’iniziativa "Monaco, Capital of Advanced Yachting", questo evento esclusivo analizza le principali sfide del settore.
Per la sua 17ª edizione, il tema centrale è stato “L'Impatto delle Tensioni Geopolitiche ed Economiche sull’Industria dello Yachting”, con un focus sulle opportunità e le difficoltà in un mercato in rapida evoluzione. Tra volatilità economica, interruzioni nelle rotte marittime e nuovi modelli di acquisto, gli esperti hanno fornito un’analisi chiara sugli ostacoli e le prospettive emergenti.
"Di fronte alle incertezze geopolitiche, lo yachting internazionale non deve solo adattarsi, ma anche anticipare. Il ruolo dello Y.C.M. è supportare questo cambiamento, promuovendo uno yachting innovativo e responsabile", ha dichiarato Bernard d'Alessandri, Segretario Generale del Yacht Club de Monaco.
UN SETTORE TRA SFIDE GEOPOLITICHE E NUOVE ROTTE COMMERCIALI
L’invasione dell’Ucraina, le tensioni in Medio Oriente e gli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso hanno avuto un impatto significativo sulla stabilità del mercato, ha spiegato Ralph Dazert, Head of Intelligence di Superyacht Times. Questi eventi hanno ridisegnato le dinamiche operative del settore, modificando le rotte di navigazione e limitando il transito in aree strategiche come il Golfo di Aden.
Il temporaneo cessate il fuoco a Gaza (gennaio 2025) ha contribuito a stabilizzare le esitazioni d’acquisto da parte di clienti israeliani e americani di origine ebraica. Inoltre, si è registrato un cambiamento significativo nelle rotte marittime:
- Aumento del transito via Capo di Buona Speranza: passaggi di superyacht saliti da 5 a 23 tra il 2022 e il 2024
- Calo del traffico attraverso il Golfo di Aden: da 41 a 7 nello stesso periodo
"Avevamo previsto una riduzione del traffico di yacht verso il Golfo Arabico, ma invece assistiamo a un aumento delle imbarcazioni basate negli Emirati. Il Medio Oriente continua a essere una regione in forte espansione per lo yachting", ha aggiunto Dazert.
NUOVI TREND DI ACQUISTO E LA CRESCITA DEI MERCATI AMERICANO E ASIATICO
Le tensioni geopolitiche hanno modificato anche le tendenze d'acquisto. Se da un lato è diminuito il numero di vendite a clienti russi, dall’altro è cresciuto l’interesse nei mercati americano e asiatico, con un forte incremento in India.
Nel 2024, gli ordini per superyacht oltre gli 80 metri hanno ripreso slancio, spinti da una nuova generazione di acquirenti. Negli USA le vendite di yacht superiori ai 30 metri sono aumentate del 10% nel Q4 2024, rispetto all’anno precedente.
Malgrado le turbolenze geopolitiche ed economiche, il mercato globale dello yachting dimostra una notevole capacità di adattamento. L’innovazione e la sostenibilità, insieme al miglioramento delle prospettive economiche in diverse regioni, indicano per il settore un futuro promettente.
IMPATTO SUI COSTI OPERATIVI E SUL CHARTER DI LUSSO
Le tensioni nel Mar Rosso hanno influito anche sui costi operativi degli yacht che navigano in questa zona. Secondo il Comandante Christos Metallinos di M/Y Emir, a lungo termine la situazione richiederà aggiustamenti nel settore del lusso: "L’aumento dei premi assicurativi è un ostacolo significativo: oggi equivalgono o addirittura superano il costo di un charter, causando un forte calo delle prenotazioni. Tuttavia, il settore dello yachting offre ancora molte opportunità: quando si chiude una porta, se ne apre un’altra".
TENSIONI GLOBALI E L’IMPATTO SU ALTRI SETTORI
Anche l’aviazione privata, come lo yachting, si sta adattando all’instabilità geopolitica. Olivier Zuber, direttore vendite di Bombardier per l’Europa Occidentale, ha evidenziato gli effetti delle nuove tasse del 25% imposte agli aerei importati negli USA, che potrebbero influenzare le decisioni di acquisto e portare a strategie di adattamento nel settore del lusso.
Anche le compagnie assicurative stanno monitorando da vicino gli sviluppi internazionali. Vincent Huens De Brouwer, Managing Partner di Covership, ha spiegato che molti armatori hanno abbandonato l’idea di attraversare il Canale di Suez per raggiungere il Far East, a causa dell’aggressione degli Houthi verso specifiche nazionalità.
LA POLITICA ECONOMICA USA E LE PROSPETTIVE PER IL MERCATO
L’ipotesi di un secondo mandato per Donald Trump solleva interrogativi sulle tensioni commerciali tra USA, Cina ed Europa. Paul Tourret, direttore dell’Institute of Maritime Economics, ha sottolineato: "L’economia statunitense è una variabile chiave per il mercato dello yachting. Non sappiamo se una recessione sia imminente, ma l’aumento del protezionismo e delle tensioni commerciali potrebbe ridefinire il commercio internazionale, impattando il settore."
Nel frattempo, il Medio Oriente e il Sud-Est asiatico rafforzano la loro posizione nel settore marittimo. Il piano Vision 2030 dell’Arabia Saudita punta a diversificare l’economia, attirando investitori nel mondo dello yachting e creando nuove opportunità per cantieri e aziende del settore.
UN MERCATO RESILIENTE SOSTENUTO DALLA CRESCITA DELLA RICCHEZZA
Nonostante le incertezze, la crescita economica globale rimane moderatamente positiva. Il fenomeno della “slowbalisation” – una globalizzazione più lenta ma continua – sta influenzando anche lo yachting, con un aumento della domanda in Golfo Arabico e Sud-Est Asiatico.
Secondo Ernesto De Marzio, Managing Director di UBS Monaco, la ricchezza globale è raddoppiata negli ultimi dieci anni, con il numero di miliardari passato da 1.757 a 2.682. Questo fenomeno sostiene la crescita del settore dei superyacht, con Nord America ed Europa ancora in testa, mentre Asia e Medio Oriente registrano una forte espansione.
BANCHE E FINANZIAMENTI SEMPRE PIÙ GREEN
Le istituzioni finanziarie stanno integrando sempre più i criteri ambientali nelle decisioni sui finanziamenti per gli yacht. Strumenti come il SEA Index®, che misura l’efficienza energetica dei superyacht, sono ora determinanti nell’approvazione di nuovi progetti.
"Le banche e gli assicuratori considerano oggi l’impatto ambientale come un elemento chiave nelle decisioni di finanziamento", conclude De Marzio.
L’IMPEGNO DELLO YACHT CLUB DE MONACO
Lo Yacht Club de Monaco continua a promuovere uno yachting innovativo e responsabile. Il 6 marzo 2025, ospiterà la 14ª edizione del suo Simposio Ambientale, con un focus sulle soluzioni sostenibili per il futuro della nautica.
NUMERI CHIAVE
6.026 superyacht nel mondo - 200+ nuovi superyacht previsti per il 2025 - USA: 25% della flotta globale (40m+) - Europa: 45% della flotta globale (40m+) - Trend in crescita per i megayacht e l’efficienza energetica
©PressMare - riproduzione riservata