La Spezia: nell’area dell’ex Fusione Tritolo nascerà un polo per il refit nautico

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23/02/2025 - 11:15

La storica area della ex Fusione Tritolo a La Spezia, un tempo dedicata alla lavorazione di esplosivi per scopi militari, si appresta a vivere una nuova era grazie a un ambizioso progetto di riqualificazione. Dopo anni di abbandono e incertezze, le istituzioni locali e gli investitori privati hanno annunciato un piano di riconversione che porterà alla creazione di un polo innovativo dedicato alla nautica: riparazione, refit e commercializzazione di barche.

Dopo la convenzione urbanistica tra il Comune della Spezia, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e il Consorzio Sinergie Nautiche Levante Ligure, formato da otto imprese associate alla Cna spezzina - Battagli srl, Motorvela srl, Nautilus 2001, Matrix srl, Corte Lotti srl, Artsub srl, Programma Mare srl e il Gruppo Antonini - e la presentazione del progetto urbanistico operativo, si è svolta l’asta pubblica per la vendita degli immobili dell’area oggetto della concessione comunale dell’ex Fusione Tritolo, di proprietà del comune della Spezia. Il citato Consorzio si è aggiudicato il lotto n.2, con una superficie complessiva di 38.269 mq, al prezzo di 2.185.00,00 euro. Con il rogito del 25 febbraio l’acquisizione sarà effettiva, dopodiché partirà un piano triennale finanziato dal Consorzio con altri 12.697.916 euro, per trasformare la ex Fusione Tritolo in un moderno hub per refitting, repair e commercio dedicato alla nautica da diporto, portando alla creazione di 100 nuovi posti di lavoro diretti e altrettanti indiretti.

Il sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini, ha evidenziato come il progetto rappresenti un’opportunità unica per la città, permettendo di recuperare un’area di grande valore storico e trasformarla in un motore di crescita economica per il territorio. Ha inoltre sottolineato le difficoltà di fare impresa in Italia e il forte impegno dell’amministrazione per la realizzazione di questa iniziativa. La creazione di una cittadella della nautica viene considerata un motivo di orgoglio per La Spezia e per chi vuole rafforzare il progetto del Miglio Blu, un distretto che coinvolge 16mila lavoratori e genera un fatturato di 4 miliardi di euro.

Il Miglio Blu di La Spezia

Dal 2013, CNA Nautica ha supportato le imprese nella realizzazione di questo progetto e oggi celebra con orgoglio il risultato ottenuto. Secondo la coordinatrice provinciale per il settore nautico, Giuliana Vatteroni, le aziende coinvolte, tutte realtà del territorio, daranno vita a un polo di eccellenza dedicato alla nautica. Il ruolo delle piccole e medie imprese è fondamentale per qualificare i grandi cantieri e player del settore. Inoltre, l'acquisto dell'area da parte del Consorzio e delle aziende aderenti rappresenta un investimento strategico che assicura maggiore stabilità, offrendo garanzie di credito e finanziamenti per il futuro.

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