5-6 marzo, Museo navigante approda a Livorno

 5-6 marzo, Museo navigante approda a Livorno

5-6 marzo, Museo navigante approda a Livorno

Storia e Cultura

05/03/2018 - 16:59

Il 5 e il 6 marzo approda a Livorno il Museo Navigante, iniziativa itinerante per la promozione dei Musei del mare e della Marineria ospitata a bordo della goletta Oloferne. Partito il 9 gennaio da Cesenatico con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, l’adesione di Marina Militare e Guardia Costiera, il Museo Navigante ha già percorso più della metà delle 1800 miglia complessive della rotta per arrivare a Sète dove sarà ospite del festival del Mare, Escale à Sète, in rappresentanza dei musei marittimi italiani.

A Livorno la goletta Oloferne sarà ormeggiata al Molo Elba dove sarà allestita anche la mostra itinerante sulla storia della marineria italiana.

Il viaggio del Museo Navigante, nonostante le avversità meteo delle ultime settimane, ha registrato un grande successo di pubblico e di partecipazione in tutte le 20 località fin qui toccate: oltre 6000 persone sono state, complessivamente, a bordo della goletta per partecipare alle attività del Museo Navigante, iniziativa che rientra nel programma ufficiale per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

In occasione della tappa labronica del Museo Navigante l’Accademia Navale aprirà al pubblico la sala storica (martedì 6 marzo dalle 9 alle 12,30).

Nella Sala Storica dell’Accademia Navale, istituita nel 1973 per disposizione dello Stato Maggiore della Marina, sono raccolti cimeli che documentano l’evoluzione dell’Accademia Navale di Livorno dal 1881 ai nostri giorni: dai documenti sui regolamenti interni e le strutture, alle testimonianze di allievi illustri, ai volumi delle matricoli alle foto di tutti gli allievi e i cimeli delle imprese che li hanno visti protagonisti.

L’Accademia Navale con la sua storia ultracentenaria rappresenta un presidio vivo di cultura del mare. Nata nel 1881 dalla fusione delle scuole navali preunitarie di Genova e di Napoli, l’Accademia sorge sugli antichi Lazzaretti di San Jacopo e San Leopoldo fino ad allora interamente impiegati per la quarantena degli equipaggi delle navi mercantili che approdavano nel porto della città. Ogni anno ospita circa 700 tra Allievi Ufficiali ed Ufficiali i dei corsi integrativi e professionali. In 137 anni di vita ha formato più di 10.300 Ufficiali dei Corsi Normali, oltre 31.300 Ufficiali dei Corsi Ausiliari e di Complemento e 2.800 Ufficiali a Nomina Diretta.

Nei due giorni di permanenza a Livorno l’equipaggio del Museo Navigante, composto anche da allievi degli istituti nautici  - oltre 100 gli studenti che da tutta Italia si alternano a bordo a gruppi di  otto - incontrerà il mondo marittimo della città a cominciare dal  Propeller Club Port of Leghorn e la sua presidente Maria Gloria Giani Pollastrini.

«Sarà per noi l'occasione - commenta Maria Gloria Giani Pollastrini- per far conoscere ai ragazzi  le professioni del mare e far vedere da vicino alcuni aspetti tecnici delle mansioni quotidiane che vengono svolte sulle banchine. Il tema della formazione delle figure professionali è alla base della competitività dei nostri porti ma, unito alla cultura e alla passione, diventa uno strumento eccezionale per avvicinare i ragazzi alla portualità».

L’equipaggio del Museo Navigante incontrerà anche i responsabili del Livorno Port Center.

«Siamo particolarmente interessati a documentare le attività del Livorno Port Center» dice Marco Tibiletti, comandante della goletta Oloferne e presidente della Nave di Carta, «una realtà nuova che reinterpreta l’idea del Museo del mare inserendolo nel tessuto portuale vivo della città. Nel corso del nostro viaggio stiamo documentando le attività dei musei della rete del Museo Navigante con l’obiettivo di costruire un archivio di esperienze che possano essere condivise. L’obiettivo è comune: dare alla cultura del mare il posto che merita nella nostra storia»

Sono, ad oggi, 72 i musei che aderiscono alla rete del Museo Navigante ( tutte le schede sono sul sito www.museonavigante.it). Per la Toscana aderiscono il Museo del mare di Capoliveri che custodisce l’affascinante storia e il tesoro del Polluce e il Museo della marineria Alberto Gianni di Viareggio.

Dopo Livorno il Museo Navigante farà tappa a Viareggio - arrivo previsto il 7 marzo - dove, in collaborazione con il museo cittadino e l’associazione Vele Storiche di Viareggio, organizzerà incontri con la città e con le scuole.

Chi naviga con il Museo Navigante

Il Museo Navigante è un’iniziativa per la valorizzazione dei Musei del mare e della marineria d’Italia  promossa dal Galata Mu.MA di Genova, Museo della Marineria di Cesenatico, Associazione Musei Marittimi del Mediterraneo e Associazione La Nave di Carta della Spezia. Ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo ed è inserito nel programma ufficiale della attività dell’Anno Europeo del Patrimonio culturale.

Ha l’adesione della Marina Militare, custode di gran parte del patrimonio navale e marittimo nazionale che ha messo a bordo 10 rari fascicoli sulle operazioni navali della Grande Guerra;  della Guardia Costiera e il riconoscimento di ICOM Italia, comitato nazionale dell’International Council of Museums, l’organizzazione internazionale dei musei e dei professionisti museali presente in cinque continenti. Media partner del progetto è RTV San Marino. L’emittente dello Stato più antico del mondo, in onda sul digitale terrestre (Ch 73-88-93-95) e su Sky (ch. 521) con il programma AltaMarea, ha costruito uno dei più importanti archivi video della storia, e delle storie, del Mare Nostrum.

Importante l’adesione delle associazioni di categoria del mondo della Blue Economy: Assoporti - Italian Ports Association, l’associazione che riunisce le Autorità di Sistema Portuale; Assorimorchiatori, associazione delle società concessionarie del servizio di rimorchio nei porti italiani; RINA, la società di classificazione e certificazione internazionale. Per il settore della nautica da diporto hanno aderito: Assonautica la struttura di Unioncamere che promuove la nautica da diporto e il turismo nautico, e Assonautica La Spezia; Assonat, l’ associazione nazionale approdi e porti turistici e il Marina di Rimini.

Per settore della pesca hanno aderito: Legacoop Agroalimentare- Dipartimento Pesca: 300 cooperative e 95 imprese, per un fatturato di 300 milioni (25% della Plv italiana); 3.100 barche (il 25% del totale delle barche italiane), 8.600 soci, pari al 27% degli addetti italiani nella pesca e acquacoltura; aderisce anche Flag Costa di Pescara. Durante le tappe il Museo Navigante realizzerà attività di comunicazione per promuovere una filiera del mare sostenibile per i lavoratori e per l’ambiente.

Anche Mursia, l’editore del mare in Italia (400 i titoli presenti nella Biblioteca del Mare tra manuali, romanzi, e diari di bordo) è presente sul Museo Navigante che è sostenuto anche da: Ricci Federico Forniture Navali di Cesenatico, importante azienda di commercializzazione di attrezzature e materiali per nautica professionale e da diporto; Contship-Porto Lab, il settore didattico del gruppo Contship Italia, azienda leader nel business dei terminal container marittimi e nel trasporto intermodale, e LSCT, terminal container del Golfo della Spezia (gruppo Contship), e Opa Assicurazioni, importante broker nazionale.

Lega Navale, la più antica associazione di promozione di cultura del mare (fondata nel 1897 alla Spezia) con le sue sezioni locali è promotore delle attività del Museo Navigante durante le tappe; l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia oltre ad aderire al progetto, ha fornito una mostra storica sui menu della Regia Marina che verrà esposta a bordo della goletta Oloferne. L’Unione Italiana Vela Solidale, che raggruppa 35 associazioni che promuovono educazione e inclusione sociale attraverso la navigazione a vela, fornirà gli istruttori che navigheranno insieme agli allievi degli Istituti Nautici in viaggio con progetti di alternanza Scuola-Lavoro.

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