Violenta tromba d’aria si abbatte su 65 imbarcazioni a Santa Marinella

Violenta tromba d’aria si abbatte su 65 imbarcazioni a Santa Marinella

Tromba d’aria si abbatte su 65 imbarcazioni a Santa Marinella

Barca a vela

09/11/2019 - 20:33

Una tromba d’aria con forza distruttiva si è abbattuta sul porto di Santa Marinella travolgendo le numerose imbarcazioni Classe Este 24 presenti rimessate sui propri carrelli, la quasi totalità della flotta del monotipo del posto di mare. La costa maremmana, questa volta la più meridionale, subisce nuovamente gli effetti di madre natura, l’anno scorso quasi nello stesso periodo un fortunale con venti oltre i 70 nodi si è abbattuto da nord a sud, creando ingenti danni soprattutto a Rapallo.

Ogni anno le barche della Classe Este 24 si ritrovano nell’antico porto del Tirreno centrale, per il consueto appuntamento con il campionato invernale. La dichiarazione a caldo del presidente della Classe Alessandro Maria Rinaldi “quello che è successo questa notte dell’8 novembre 2019 a Santa Marinella segnerà la nostra Classe velica, ma conoscendo gli armatori e i loro equipaggi sarà un nuovo punto di ripartenza, nonostante la furia del vento abbia disarcionato le barche dai rispettivi invasi i danni agli scafi non sono strutturali. È stata sicuramente una “regata” a terra molto impegnativa, perché madre natura quando decide, è difficile se non impossibile contrastarla, ma il gruppo si rimboccherà le maniche per riprendere il mare quanto prima”.

Violenta tromba d’aria si abbatte su 65 imbarcazioni a Santa Marinella
Violenta tromba d’aria si abbatte su 65 imbarcazioni a Santa Marinella

L'Este 24 è una barca a vela italiana disegnata da Germán Frers, che nasce con il preciso scopo di regatare in una rigida classe di monotipia, tuttavia ha una discreta vivibilità, gode di un ampio pozzetto e internamente gli spazi sono piuttosto generosi, che permette un uso crocieristico su brevi periodi. La sua lunghezza fuori tutto è di 7,50 m.  la larghezza 2,50 m. l’immersione con deriva di 1,78 m., 1000 kg. di peso, ha una superficie velica totale di 42,10 m² ed è dei Cantieri Navali d'Este. 

La tropicalizzazione del clima Mediterraneo da luogo sempre più spesso a questi fenomeni atmosferici improvvisi. Da una prima stima approssimativa i danni ammonterebbero a circa 500 mila euro, un appello pertanto è necessario alla Federazione Italiana Vela che si faccia portavoce con il CONI ma soprattutto con il Credito Sportivo per finanziare questi danni a tassi agevolati. Tutta la solidarietà di PressMare, attraverso il comandante Daniele Busetto nostro collaboratore che segue la impressionante vicenda in costante contatto con il presidente Rinaldi.

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