Bistazzoni e Fusini per le mura medievali marittime di Porto Ercole
Bistazzoni e Fusini per le mura medievali marittime di Porto Ercole
Sabato pomeriggio 25 febbraio all'auditorium della chiesa di Porto Ercole i due maggiori storici locali, Enrico Bistazzoni e Lorenzo Fusini, con il convegno "Portus Herculis Muri Castellani" da loro organizzato hanno annunciato il progetto della costituzione di un comitato per il recupero delle mura medievali e dei bastioni del borgo di mare, con la speranza del maggior numero possibile di persone e istituzioni pubbliche e private coinvolte e con l'indispensabile aiuto di tecnici ed esperti.
L'importante e necessario evento dei due studiosi con un folto pubblico partecipante, presenti vari assessori del Comune di Monte Argentario e tutti i candidati sindaci delle prossime elezioni, ha visto un efficace ricordo delle mura di Porto Ercole, grazie anche alla consulenza di un altro importante storico dell'Argentario Danilo Terramoccia ringraziato pubblicamente, risalenti a fine medioevo, costruzione iniziata da una compagnia di mercanti senesi che nel 1460 aveva avuto in concessione l'approdo marittimo dalla Repubblica di Siena con un progetto riqualificazione dei luoghi e dopo più di 500 anni di vita hanno bisogno di interventi urgenti per poter far tornare le fortificazioni marittime belle e in sicurezza, ai fasti di un tempo con un restauro vero e proprio.
Artemare Club, che nel question time ha menzionato l'attivo ruolo in materia che svolge il FAI, ricorda l'importanza delle antiche mura di Porto Ercole costituenti il sistema difensivo dell'omonimo borgo sviluppatosi in epoca medievale durante la dominazione degli Aldobrandeschi, parallelamente a quello di una serie di torri di avvistamento marittimo lungo il corrispondente tratto costiero per la difesa dal mare, materia che il sodalizio divulga continuamente.