Hydrofoil Bike Manta5,  la prima e-bike acquatica al mondo

Hydrofoil Bike Manta5, la prima e-bike acquatica al mondo

Manta5, l'innovativa Hydrofoil e-Bike al Salone Nautico

Sport

12/10/2020 - 18:20

La prima e-bike acquatica al mondo, prodotta in Nuova Zelanda dall’azienda Manta5, è finalmente disponibile anche in Italia e in Svizzera. L’Hydrofoil Bike sarà presentata, in anteprima nazionale, al 60° Salone Nautico di Genova. La start-up Italiana Aquaride è il distributore esclusivo per l’Italia e la Svizzera. Il futuro? Una nuova disciplina sportiva.

Per metà bicicletta e per metà aliscafo, la Hydrofoil Bike, prodotta dall’azienda neozelandese Manta5, è la prima e-bike acquatica al mondo.

Pensata per riprodurre fedelmente l’esperienza ciclistica sull'acqua con un motore e-bike e due foil in fibra di carbonio(le ali), l’Hydroifoil Bike di Manta5 è il frutto di un’idea del visionario fondatore neozelandese, Guy Howard-Willis, con un passato nel mondo degli sport acquatici e una passione per il ciclismo. Ci sono voluti 8 anni di progettazione e ben 7 prototipi, prima di arrivare al modello definitivo, appena licenziato, XE-1.

Grazie alla partnership con la start-up italiana Aquaride, questo innovativo natante ha oggi una distribuzione anche in Italia e Svizzera, due territori che, come sostiene la stessa casa madre Neozelandese, offrono un contesto eccezionale per un utilizzo della Bike al massimo delle sue potenzialità.

Manta5 XE-1 sarà presentato in anteprima nazionale italiana al 60° Salone Nautico di Genovadall’1 al 6 ottobre, presso lo stand di Aquaride (postazione LX50, Piazzale Marina Sailing World). Un’occasione unica per ammirare le Bike dal vivo e conoscerne tutti i dettagli, dopo che il primo stock, prodotto nei primi sei mesi, è andato esaurito a tempo di record. Merito di un breve video dell’Hydroifoil Bike che, solo su Facebook, ha totalizzato oltre 350 milioni di visualizzazioni.

“Sono felice che Aquaride sia protagonista in questa nuova avventura che andrà a rivoluzionare il mondo del ciclismo e della nautica creando una sinergia tra terra e mare” dichiara Danilo Frattini, CEO di Aquaride che nel 2017 si approccia per la prima volta a Manta5. “E’ stato un colpo di fulmine” continua Frattini. “L’idea innovativa, il design, i contesti di utilizzo, la prospettiva di creare una nuova disciplina sportiva e l’aspetto green hanno scatenato una curiosità che si è tradotta in partecipazione attiva, aggiungendo alla “vision” del fondatore quella personale, imprenditoriale, che mira allo sviluppo del prodotto e di un movimento sportivo ad esso collegato.”

Con la sua carica d’innovazione e design, l’Hydrofoil Bike rappresenta, a tutti gli effetti, una nuova frontiera per il ciclismo e gli sport acquatici. Nessuno prima d’ora aveva potuto vivere l’esperienza unica di pedalare e planare sull’acqua, raggiungendo velocità fino a 22 km orari, paragonabili a quelle delle tradizionali barche a vela. La componentistica avanzata e i materiali di primo livello della Hydrofoil Bike (fibra di carbonio per i foil e alluminio aeronautico per il telaio) consentono al natante di galleggiare e ne favoriscono la trasportabilità fuori dall’acqua.

Facilmente manovrabile in acqua, in termini di performance, la resa dell’Hydrofoil Bike è paragonabile a quella di una bicicletta da strada o di una mountain bike. Il motore elettrico da 460 Watt offre sette livelli di assistenza alla pedalata, regolabili dal ciclista in base alle proprie esigenze di performance. L’autonomia della batteria, con la minima assistenza, garantisce fino a 6 ore e mezzo con una singola carica. E se cadi in acque profonde? Come fai a ripartire? Semplice, bastano 15 pedalate assistite per riemergere e “planare” di nuovo sull’acqua.

In Nuova Zelanda, la Hydrofoil Bike ha avuto un'ottima accoglienza da parte di ciclisti e appassionati di sport che ne fanno un ampio utilizzo ad ogni livello atletico, allenandosi lungo fiumi, contro le onde dell’oceano, nelle calme acque dei laghi balneabili.

“L’Italia è una location ideale per uno sviluppo della Hydrofoil Bike non solo dal punto di vista commerciale, ma anche dal punto di vista sportivo” sostiene il CEO di Manta5 Marc Robotham. L’obiettivo di Manta5, pienamente condiviso da Aquaride, è infatti quello di fare dell’Hydrofoil Cycling una nuova disciplina sportiva che possa coinvolgere atleti di ogni genere e livello di preparazione: uno sport individuale, covid-free, che valorizza l’ambiente (con un mezzo completamente ecologico) e le ricchezze paesaggistiche del territorio.

“La Hydrofoil Bike è un prodotto che può fare da traino alla promozione turistica dell’immenso patrimonio aquatico Italo-Svizzero” conclude Danilo Frattini “contribuendo inoltre alla creazione e allo sviluppo di iniziative imprenditoriali su scala nazionale, generando nuove opportunità lavorative.”
 

PREVIOS POST
Vela olimpica Europeo Laser maschile e Laser Radial femminile- Day 4
NEXT POST
Alessandro Giovini ITA-196 è il campione italiano di Formula Windsurfing