Videoworks al Monaco Yacht Show 2024

Accessorio

01/10/2024 - 14:30

Gli oltre 25 anni di esperienza e centinaia di innovativi sistemi audio/video, entertainment, IT e lighting & comfort installati a bordo di superyacht che navigano in tutto il mondo, sono il segno distintivo di Videoworks. Forte di queste esperienze, la società italiana guarda sempre avanti e anche quest’anno ha sorpreso stampa e operatori del settore presentando al Monaco Yacht Show 2024, dal 25 al 28 settembre, la prima reale implementazione dell’IA (Intelligenza Artificiale) sul catamarano ibrido-elettrico Seawolf X di Rossinavi. Anteprima che si aggiunge ad altre tre novità esposte: i nuovi schermi TV Loewe campioni di design e tecnologia, il sistema SD-WAN per ottimizzare Internet sugli yacht e l’ETO Panel per il controllo di tutte le funzioni di bordo.

L’IA È PRONTA A NAVIGARE GRAZIE A VIDEOWORKS

Durante la conferenza stampa al Monaco Yacht Show è stata presentata l’installazione IA che Videoworks ha allestito sul catamarano Seawolf X, campione di sostenibilità anche grazie ai sistemi curati dall’azienda internazionale con base ad Ancona.

È spettato al prof.  Sergio Saponara, del Dipartimento di Ingegneria Informatica dell’Università di Pisa, introdurre l’argomento, prima con un’esposizione divulgativa della tecnologia e quindi affrontando le opportunità della sua implementazione nel mondo nautico: “È spettato a Sergio Saponara, Direttore del Dipartimento di Ingegneria della Informazione dell’Università di Pisa, introdurre l’argomento, prima con un’esposizione divulgativa della tecnologia e quindi affrontando le opportunità della sua implementazione nel mondo nautico: “La collaborazione tra l’Università di Pisa e Videoworks ha dimostrato le grandi potenzialità dell’applicazione dell’IA nel mondo dei luxury yacht. Attraverso la creazione di modelli digitali è possibile da un lato un monitoraggio di tutte le funzioni di bordo e, dall’altro, una loro ottimizzazione a tutto vantaggio di un miglioramento del comfort degli ospiti e, al contempo, una riduzione dell’impatto energetico e ambientale. In pratica, la conferma della possibilità di coniugare il mondo dei grandi yacht con il mondo della sostenibilità. Un ulteriore evoluzione dell’impiego dell’IA nella nautica sarà l’implementazione di tecnologie robotiche che consentiranno di non limitarsi a dare suggerimenti di corretta gestione dell’impiantistica, ma anche gestire la fase esecutiva e di controllo automatico.”

A Claudia Rossi, Chief Commercial Officer di Rossinavi, è spettato il compito di entrare più nel merito della visione imprenditoriale che ha spinto all’introduzione dell’IA sul Seawolf X: “L'installazione di un sistema di Intelligenza Artificiale (AI) focalizzato al power management a bordo di imbarcazioni rappresenta un'importante innovazione nel settore nautico, volta a ottimizzare i consumi di carburante e supportare l'equipaggio. Questo approccio non solo facilita una navigazione più efficiente, ma segna anche un passo concreto verso le imbarcazioni del futuro. Come cantiere, pur non avendo il controllo sui combustibili del futuro, siamo consapevoli che, al momento, il diesel rimane il più efficiente. Tuttavia, la capacità di costruire imbarcazioni con un’infrastruttura BluE equipaggiate con un'AI progettata per ridurre le emissioni ci pone in una posizione di vantaggio competitivo. Stiamo già accumulando un patrimonio di informazioni preziose grazie al machine learning, che ci prepara agli sviluppi futuri nel campo della propulsione. Per fornire un esempio concreto: una nave tradizionale di 500 GT consuma tra 45.000 e 55.000 litri di gasolio per percorrere circa 3.500 miglia nautiche. Al contrario, Seawolf X, un catamarano dotato di AI, copre 3.800 miglia nautiche utilizzando solo 15.000 litri di carburante.”

Maurizio Minossi, CEO di Videoworks, ha poi spiegato come: “Videoworks con Rossinavi ha sviluppato un sistema di Intelligenza Artificiale di bordo, chiamato Rossinavi AI, per migliorare il comfort e massimizzare il potenziale ecologico dello yacht. L’intelligenza artificiale analizza costantemente il funzionamento della nave, imparando dall’osservazione dei comportamenti e quindi prevedendo i bisogni degli ospiti a bordo. Rossinavi AI dialoga con i membri dell’equipaggio, consigliando comportamenti a basso impatto ed educandoli a una navigazione consapevole”.

Tutto a bordo del Seawolf X è stato pensato per massimizzare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale. Dal 2022 (dopo un incontro proprio al MYS con Rossinavi, Videoworks e il prof. Saponara), Rossinavi in collaborazione con Videoworks ha rivoluzionato il suo approccio all’innovazione, dando priorità all’impatto ambientale nella progettazione dei suoi yacht. La filosofia BluE è incarnata da yacht ibridi-elettrici, azionati da batterie e pannelli solari. Ispirata dalle capacità del fitoplancton di sfruttare la luce solare per produrre energia, BluE rappresenta una nuova era nella progettazione dei superyacht. Come il fitoplancton, questi yacht assorbono la luce solare durante il giorno, utilizzando la tecnologia fotovoltaica per convertirla in energia, che viene poi immagazzinata in batterie avanzate e rilasciata di notte, creando un effetto bioluminescente.

Così, a seconda delle distanze che si ipotizza di percorrere, Seawolf X può navigare in modalità completamente elettrica per le brevi crociere e all’80% per le navigazioni transoceaniche. Invece, quando è ormeggiato, riduce al minimo i consumi energetici restituendo l’energia generata dai propri sistemi alla banchina o a una proprietà privata sufficiente per alimentare un’intera villa. Infatti, i due generatori diesel di bordo possono ricaricare rapidamente le batterie, assicurando una riserva energetica costante, oltre alla possibilità di ricaricarsi tramite presa da terra in sole cinque ore. Tutto questo ovviamente sotto l’attento controllo dell’IA.

L’installazione di Videoworks si basa su due assi portanti: il primo sono gli algoritmi di IA ai quali la potenza computazionale dei moderni sistemi ha aperto nuovi orizzonti; il secondo è l’allestimento delle connessioni e dei sensori di Seawolf X che, uniti ai sistemi di automazione di ultima generazione, garantiscono il controllo totale dell’impiantistica di bordo. Dall’aria condizionata ai sistemi audio video all’illuminazione, tutti sono connessi in un’unica rete. A questo si aggiunge una serie di sensori che permettono di avere il controllo delle presenze degli ospiti nelle cabine e anche un sensore di luce esterna che, di giorno con il sole, permette di abbassare l’intensità dell’illuminazione oppure, di notte, alzarla. Quindi una dotazione di sensori nettamente maggiore di quelli che sono gli standard normali di uno yacht.

Maurizio Minossi ha anche ricordato un particolare che ben esemplifica le grandi opportunità offerte dall’IA su uno yacht: “Per una precisa richiesta dell’armatore, da subito molto coinvolto nel progetto, è stato anche implementato un gioco, pensato all’inizio per i suoi figli, ma poi esteso, se vogliono, a tutti gli ospiti. In pratica, grazie all’IA, viene eseguito un monitoraggio dei consumi energetici di ogni singola cabina e, a fine navigazione, viene dato un premio agli ospiti di quella più virtuosa”.

È solo una curiosità, ma ci sono molte altre opportunità dell’IA che incrementano il comfort di bordo e al contempo contribuiscono a limitare gli sprechi di energia. Per esempio, quando lo yacht è in navigazione con un clima favorevole e soleggiato, e quindi non c’è nessuno nelle cabine, si possono abbassare le tende in modo che gli ambienti non si riscaldino e quindi evitare un sovraccarico all’aria condizionata. Invece, sul fronte dell’equipaggio, nelle zone tecniche sono previste delle luci gialle, verdi e rosse così, per esempio in lavanderia, se c’è la luce verde lo stewart fa tranquillamente il bucato e usa l’asciugatrice, se è rossa invece evita di farlo e, se è gialla, chiede prima l’autorizzazione al responsabile.

Il Seawolf X di Rossinavi è un catamarano di 42,75 m per un baglio di 13,75 m, stazza lorda 499 GT e costruzione di alluminio. L’avveniristico design esterno è stato curato da Fulvio De Simoni Yacht Design mentre gli interni sono stati progettati dallo studio newyorkese Meyer Davis Studio. Esternamente Seawolf X presenta una silhouette simile a quella di un’auto sportiva e la coperta è organizzata su tre aree distinte: un pozzetto con piscina, un ampio prendisole e una area di prua con piscina nascosta e home theater. Gli interni prevedono cinque cabine per 12 ospiti.

GLI ESCLUSIVI TELEVISORI LOEWE

Un marchio dalla lunga storia iniziata con le prime radio negli anni Venti del secolo scorso a Kronach, in Baviera, che è ancora l’attuale sede. Sotto la spinta di un nuovo investitore, Loewe è tornata a recitare un ruolo di primo piano nel mondo dei televisori proponendosi, con la nuova gamma Stellar, di offrire qualcosa di più esclusivo dei prodotti conosciuti. Esclusivi in termini di design ma pure di funzionalità come il modello esposto a Monaco che, grazie alla sua versatilità anche nelle forme, offre a cantieri, progettisti e armatori nautici di sbizzarrirsi nell’inserimento dei monitor all’interno degli allestimenti. Quindi non più la semplice tv appesa alla parete, ma uno schermo capace di diventare parte integrante dell’arredo per creare un diverso allestimento del living come delle cabine. Tutte opportunità ben descritte dai tecnici Loewe che nello stand Videoworks hanno offerto un approfondimento su tutte le potenzialità della nuova gamma Loewe Stellar.

INTERNET COME A CASA CON IL SISTEMA SD-WAN

Con il diffondersi dei satelliti a bassa orbita, tipo Starlink, e con la connessione 5G, sono sempre di più gli armatori abituati a fruire dei contenuti audio e video all’interno dello yacht come fossero a casa. Quindi non c’è più la tv via satellite come anni fa, ma vedono gli streaming di Netflix, Sky o Now, dallo sport ai film, via Internet tramite IP e i decoder Sky. Però, per poter fruire di tutto questo in modo ancora più efficiente, in particolare con l’indirizzo del Paese di provenienza e non di quello in cui ci si trova a navigare, è necessario SD-WAN: così, ovunque si trovi nel mondo, l’armatore e i suoi ospiti potranno vedere i loro programmi preferiti da Internet con un indirizzo IP italiano. Perché, per esempio, con un indirizzo IP thailandese l’abbonamento Sky italiano si blocca e invece questa tecnologia permette di ottimizzare il traffico Internet e gestire in maniera ideale i servizi TV. Nello stand Videoworks la giornata di mercoledì è stata proprio dedicata alla presentazione a cantieri e armatori della tecnologia SD-WAN: da Monaco, si è potuto seguire un programma di Sky Italia e al contempo un film in streaming statunitense visibile normalmente solo negli States.

CON ETO PANEL TUTTO LO YACHT SOTTO CONTROLLO

Negli ultimi anni si è diffusa sui grandi yacht la presenza di uno specialista dedicato alla gestione degli apparati elettronici ed elettrici della nave. Per semplificare il suo lavoro, Videoworks ha pensato l’ETO Panel, un’interfaccia visionabile da tablet o smartphone che garantisce il completo controllo del sistema audio video, di quello informatico e di tutta l’impiantistica di bordo. Quindi permette di avere allarmi, gestire le eventuali emergenze, ma anche prevenire le avarie tutto raccolto in un unico device. Videoworks lo ha implementato nei più recenti allestimenti realizzati, con ottimi riscontri e apprezzamenti da parte degli armatori e dell’equipaggio. Anche per ETO Panel era ovviamente attivata una esemplificazione pratica sullo stand.

 
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