La Rete dei Porti della Sardegna alla ICOMIA World Marinas Conference 2025

La Rete dei Porti della Sardegna alla ICOMIA World Marinas Conference 2025

La Rete dei Porti della Sardegna alla ICOMIA World Marinas Conference 2025

Servizio

23/10/2025 - 17:33

La Rete dei Porti della Sardegna ha partecipato alla “ICOMIA World Marinas Conference 2025”, l’evento internazionale più importante dedicato alla portualità turistica e alla gestione sostenibile dei marina, che quest’anno si è svolto a Venezia dal 10 al 13 ottobre.

Alla conferenza erano presenti rappresentanti di oltre 40 paesi, manager di porti turistici, istituzioni e operatori del settore nautico mondiale, riuniti per discutere i temi chiave della transizione verde, dell’innovazione tecnologica e del futuro dei marina come poli di sviluppo economico e culturale dei territori costieri.

La Rete dei Porti della Sardegna è stata rappresentata dal presidente Matteo Molinas, che ha preso parte ai lavori portando l’esperienza di un sistema portuale in forte crescita, basato sulla collaborazione tra operatori privati, enti locali e istituzioni regionali.

Porto Marana

“Essere presenti a Venezia, in un contesto che riunisce le migliori esperienze internazionali, significa rafforzare il nostro percorso di innovazione e sostenibilità” – ha dichiarato Matteo Molinas, presidente della Rete dei Porti della Sardegna. – “Il modello che stiamo costruendo in Sardegna dimostra che la portualità turistica può diventare un motore economico e culturale, capace di generare valore per i territori e di promuovere un turismo del mare consapevole, sostenibile e di qualità”.

Oggi la Rete dei Porti della Sardegna riunisce 29 porti turistici distribuiti lungo tutto il perimetro dell’isola, con oltre 8.300 posti barca complessivi.
Nel corso del 2025 la Rete ha consolidato nuovi ingressi e sviluppato importanti progetti di digitalizzazione, promozione coordinata e certificazione ambientale, in linea con gli standard internazionali più avanzati.

Durante la conferenza, i rappresentanti della Rete hanno avuto l’occasione di confrontarsi con le principali organizzazioni internazionali del settore, approfondendo le migliori pratiche legate alla gestione delle risorse energetiche, al monitoraggio ambientale e alle infrastrutture portuali di nuova generazione.

La presenza della Rete alla ICOMIA World Marinas Conference conferma il ruolo della Sardegna come laboratorio avanzato di sostenibilità portuale, capace di integrare innovazione, qualità dei servizi e identità territoriale.

“Ogni porto racconta una parte di Sardegna – ha aggiunto Molinas – e la nostra missione è far sì che il diportista viva un’esperienza autentica, sicura e coerente in qualunque approdo scelga.
La partecipazione a ICOMIA è un passo importante per aprirci al confronto globale e per costruire alleanze che rafforzino la nostra rete anche sul piano internazionale.”

Tra gli obiettivi per il 2026, la Rete dei Porti della Sardegna punta a potenziare la propria piattaforma digitale per la gestione integrata dei servizi, avviare nuovi percorsi di formazione per gli operatori portuali e ampliare la collaborazione con università e centri di ricerca dedicati alla blue economy.

L’esperienza veneziana rappresenta dunque un nuovo tassello nel percorso di crescita e internazionalizzazione di una realtà che, anno dopo anno, sta contribuendo in modo concreto alla valorizzazione del sistema portuale e turistico sardo.

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