Giorgia Speciale e Alessandro Graciotti

Giorgia Speciale e Alessandro Graciotti

Alessandro Graciotti e Giorgia Speciale, bis di ori al Mondiale Windsurf

Sport

Da Stamura
13/08/2018 - 11:11

Giorgia speciale: "bilancio molto positivo per la regata, ottimista per le prossime Olimpiadi Giovanili"

Liepaja (Lettonia), 1 agosto 2018. Giornata da incorniciare, per lo sport anconetano e di tutta la regione, quella di ieri a Liepaja (Lettonia), dove nel pomeriggio si sono conclusi i Campionati Mondiali windsurf della Classe Techno 293. Protagonisti assoluti della manifestazione iridata, due giovani atleti della SEF Stamura: Alessandro Graciotti, 13enne con due titoli italiani Under13 già nel suo medagliere, e la plurititolata 18enne Giorgia Speciale, che hanno conquistato due medaglie d'oro rispettivamente nel Techno 293 juniores e nel Techno Plus.

"Grande emozione e soddisfazione, questo il clima che si respira oggi nella nostra sede sociale - il commento di Donatella Montanari, presidente della SEF Stamura - Non si è mai verificato che due atleti stamurini vincessero due titoli mondiali lo stesso giorno e, oltretutto, è anche la prima volta che un atleta maschio vince un evento internazionale windsurf".

La duplice vittoria bianco-verde al mondiale lettone ha un significato importante non solo dal  punto di vista sportivo ma anche dirigenziale: "Abbiamo ridefinito vari aspetti del ramo velico nell’ultimo anno, alcuni allenatori hanno lasciato la società e altri ne sono arrivati – continua Montanari - La squadra windsurf lavora con i nuovi c.t., Stefano Angeloni e Giacomo Dottori, da gennaio e un exploit come quello odierno attesta le qualità del lavoro svolto da  tutto lo staff tecnico ma  anche dai dirigenti, che si sono impegnati a mantenere nel cambiamento quella continuità. Fondamentale per la crescita dei giovani, e altrettanto facile da perdere in simili frangenti. A tutti loro, oltre che agli atleti, va il mio speciale ringraziamento per il supporto e per il lavoro svolto".

Liepaja non è stata una regata facile per i due velisti dorici che fino all'ultima giornata hanno dovuto combattere per un titolo in entrambi i casi tutt'altro che scontato, complici condizioni meteo-marine varie e difficili da interpretare nonché la presenza di avversari "stellari" in entrambe le flotte (72 maschi e 36 femmine) . “Medaglia d’oro mondiale, ancora stento a crederlo! - il commento di un euforico Alessandro Graciotti (SEF Stamura), neo-campione del mondo U15 Techno 293 - E’ un'emozione unica, una sensazione mai provata prima che, immagino, potrò riprovare solo se mi guadagnerò altre medaglie come questa. Sono arrivato qui in forma ma, onestamente, anche se ero deciso a fare del mio meglio, la vittoria del titolo iridato Under 15 è stata una sorpresa. Il campo di regata mi è piaciuto perché ha offerto condizioni varie: dal vento planante ai limiti del pumping e i giochi sono rimasti aperti fino alla fine. Il primo giorno, con vento più forte, ho registrato subito due primi parziali, uno spunto migliore per aprire un mondiale non poteva esserci.  Day 2 e day 3 un po’ sottotono con meno aria e qualche errore che mi hanno fatto scivolare giù di ben 4 posizioni per poi tornare in testa alla classifica generale il quarto e quinto giorno, con condizioni più ventose in cui mi sentivo molto competitivo”.

“Sono felicissima per questa vittoria, qualcosa a cui non penso di fare mai l’abitudine - ha sottolineato Giorgia Speciale, (SEF Stamura), campionessa mondiale femminile Techno Plus - Questo titolo è importante non solo come addio alla classe ma soprattutto perché il campionato lettone è stato l’ultimo evento internazionale prima delle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires e questo ha permesso di confrontarmi ancora con le stesse avversarie che saranno presenti a ottobre in Argentina, imparando a conoscerle meglio. E’ stata una regata lunga e comunque tiratissima, le prime 5 regatanti erano davvero agguerrite, fino all’ultima giornata non avevo la sicurezza di vincere con tutto che dopo settimane di allenamento in RS:X, sono riuscita a ritrovare velocemente il piede e le giuste sensazioni per il Techno. Quindi, bilancio più che positivo sotto tutti i punti di vista: torno a casa ottimista e con un pizzico di fiducia in più per puntare in alto al mio primo evento giovanile a 5 cerchi”.

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