La plancia integrata Team Italia iBridge per Benetti 69 m M/Y Spectre

La plancia integrata Team Italia iBridge per Benetti 69 m M/Y Spectre

Team Italia: l’integrazione del comando e controllo si fa bella per i superyacht

Accessorio

13/10/2022 - 08:03

Team Italia in oltre 20 anni di attività ha saputo reinterpretare le esigenze dei sistemi di comando e controllo dei grandi yacht, portandoli a essere, oltre che un ausilio tecnico di grande valore per i comandanti e gli ufficiali di coperta, essi stessi elemento estetico a bordo. Non più solo impianti tecnicamente molto evoluti, ma plance complete per dare forma al locale tecnico d’eccellenza nel modo migliore, per integrarsi con lo stile di ogni singolo yacht.  Ne abbiamo parlato con il fondatore, Massimo Minnella, che insieme al suo socio Daniele Ceccanti ha condiviso dal 2000 la nascita e lo sviluppo di Team Italia, pur essendo partiti da molto lontano, dagli anni ’80.

Team Italia I-Bridge® per Wider 150' M/Y Genesi

Team Italia è di fatto l’evoluzione dell’esperienza di due professionisti impegnati nella progettazione e installazione di plance a bordo di naviglio mercantile e mezzi militari. Dopo quasi 20 anni d’impegno in tale attività, si rendono conto che i sistemi di integrazione disponibili allora potevano trovare ulteriore sviluppo e soprattutto un nuovo mercato. Decidono allora di cominciare a studiare qualcosa in tal senso e la fine degli anni ’90 offre già numerose soluzioni tecnologiche per arrivare al progetto di plancia integrata. I due fondatori capiscono che il mercato più interessante per un prodotto così evoluto è quello dei grandi yacht, vuoi perché il settore commerciale non vive proprio una stagione effervescente, vuoi per esigenze tecniche diverse, sicuramente il settore dello yachting è maggiormente disposto ad accettare un prodotto capace di integrare i tanti sistemi di bordo, se poi riesce anche a essere bello, il gioco è fatto.

Team Italia I-Bridge® per Sanlorenzo 64 M M/Y Attila.jpg

Nasce così il progetto di I-Bridge®, la plancia integrata di Team Italia, una postazione che con l’ausilio di appositi schermi touch di altissima qualità permette di monitorare e gestire i tanti impianti di bordo, da quelli di navigazione a quelli tecnici dislocati nei vari locali di bordo, fino alle telecamere nei vari locali, sensori ecc.. Tutto qui? Assolutamente no, perché l’azienda capisce da subito che ha a che fare con esigenze diverse dal mondo commerciale, che ha soddisfatto fino a quel momento, qui in gioco ci sono spazi minori, impianti talvolta anche più complessi e numerosi, poi, esigenze estetiche che nel settore commerciale non sono neanche contemplate. I due soci cominciano subito a sviluppare delle soluzioni di plancia complete, caratterizzate da design ricercato e realizzazione molto accurata affidata ad artigiani esperti, per offrire un prodotto finito in linea con l’estetica e il livello del lusso che si riscontra normalmente all’interno di uno yacht.

Team Italia iBridge® per Rossinavi 49 M M/Y Prince Shark

Ma anche qui l’evoluzione si è fatta strada e dalle plance complete e finite, Team Italia propone anche soluzioni totalmente custom, dove in concorso con il designer dell’armatore o del cantiere, realizza tutti gli impianti sulla base di un progetto estetico non suo, fornendo il supporto per l’ergonomia, fondamentale in una plancia che si rispetti, e tutti quei parametri utili per poter ospitare i suoi impianti in modo efficace ai fini dell’affidabilità. Il risultato sono dei locali tecnici molto raffinati e consoni allo yacht che li ospita in termini estetici, ma molto avanzati tecnologicamente e con prestazioni che si traducono in praticità, semplicità e velocità di rappresentazione di tutti i dati utili al monitoraggio degli impianti di bordo da un singolo monitor o da una postazione multipla, a scelta del comandante.

Team Italia I-Bridge® per Benetti Crystal 140 M/Y Crysta Johanna

Con I-Bridge® il comandante visualizza e gestisce tutte le funzioni di 20 o anche 30 diversi impianti, avendone sempre il controllo diretto e rappresentato con grafica semplice, che può essere personalizzata per permettere a ogni singolo professionista di scegliere, per esempio, i differenti scenari, il loro contenuto, livelli di possibilità di intervento nelle diverse postazioni ripetitrici. Il custom in casa Team Italia vale a 360°, non è solo un fatto estetico, ma si traduce anche in funzione, adattando l’interfaccia grafica dei suoi sistemi alle abitudini o alle semplici preferenze del professionista che sarà chiamato a operarci. Gestire numerosi impianti di bordo, realizzati da produttori diversi con logiche d’impiego diverse, per l’equipaggio è un limite e Team Italia con i suoi impianti di plancia integrata permette di superarlo, rendendo tutto disponibile sui suoi sistemi, con un’unica logica di utilizzo, per altro sviluppata in concorso con l’utente finale, con strumenti per la gestione e il controllo di ultima generazione per operazioni fluide e sempre efficaci.

Team Italia I-Bridge® per Perini Navi 70 M S/Y Sybaris

Come lo stesso Massimo Minnella ci ha detto, il settore dello yachting per l’azienda è stato più complicato da affrontare per ragioni legate allo spazio disponibile e alle esigenze estetiche, ma il risultato dopo 22 anni di presenza sul mercato, sono sistemi presenti sugli yacht più belli al mondo e spesso richiesti proprio da comandanti che, cambiando unità, vogliono poter contare sugli stessi vantaggi tecnici offerti da I-Bridge®. Ogni yacht e ogni impianto Team Italia sono una storia a sé, cambiano le periferiche che vi si possono collegare e gestire, cambia l’estetica, cambiano gli spazi, cambia l’equipaggio, ma l’azienda al fianco del cantiere, contribuisce sempre in modo attivo alla gestione dello sviluppo del sistema integrato più adatto a ogni singola unità.

Team Italia I-Bridge® per CRN 80 M M/Y Chopi Chopi

A Massimo Minnella, che conosciamo ormai da molto tempo, abbiamo chiesto di sintetizzarci l’evoluzione dell’azienda, ci ha risposto così: “Considera che siamo partiti in 14 con una sede e oggi siamo 60 su tre sedi, Fano, Forlì e Livorno. Lo sviluppo dal primo giorno a oggi non è mai cessato, ma devo dire che questo è insito nella nostra attività, per farti un esempio, abbiamo un reparto con due specialisti dedicati esclusivamente allo scouting commerciale di nuove tecnologie, prodotti e componenti che possiamo adottare sui nostri sistemi, poi, abbiamo un reparto che tutti questi nuovi elementi dopo averli acquistati li testa secondo i nostri canoni, che sono molto severi. Tutto ciò che adottiamo, come componente dei nostri sistemi, proviene da ciò che il mercato offre come massimo possibile, questo ci permette di offrire a nostra volta sistemi sempre più d’avanguardia tecnologica ma anche affidabili, elemento dal quale non possiamo mai prescindere. I nostri test interni dopo una prima valutazione in termini prestazionali, proseguono con severi test meccanici e di stress fisico, perché dobbiamo essere certi che a bordo di un’unità navale con qualsiasi condizione continueranno a funzionare nel modo corretto. La nostra esperienza nel commerciale e nel militare ci ha lasciato questa mentalità, riteniamo finora di aver fatto le scelte giuste e continuiamo a investire in ricerca e sviluppo, attività che si avvale anche di un reparto dedicato al software e all’hardware specifico. Insomma, la ricerca per noi continua a essere un elemento fondante”.

Team Italia I-Bridge® per Benetti 44 M M/Y Checkmate

Indubbiamente i sistemi in questi 22 anni si sono molto evoluti, come del resto tutti gli impianti che sono chiamati a gestire, ma al contempo Massimo Minnella ci ha parlato anche di un’altra importante evoluzione che Team Italia ha adottato al suo interno: “Per noi l’innovazione di prodotto, come ti dicevo, è sicuramente un’attività trainante, ma crescendo nel numero delle sedi, nel numero dei clienti e nel nostro stesso numero di addetti interni, si è rivelato necessario adottare anche  innovazione di processo. Considera che ora siamo tutti interfacciati e possiamo tutti sapere tutto su un singolo sistema in lavorazione o in manutenzione, stando in una qualsiasi delle nostre sedi o presso il cliente. Oltre questo, ci siamo strutturati per avere i processi di sviluppo e produzione sotto costante controllo, il che ci permette di scongiurare ritardi per esempio, ma anche di poter dare in anticipo a un cantiere la pianificazione dei nostri interventi per evitare sovrapposizioni di operatori o inutili attese, insomma, siamo partner delle aziende che si rivolgono a noi e con loro instauriamo un rapporto intenso, quindi il nostro supporto si traduce anche in pianificazione congiunta. Oggi abbiamo un ufficio che si occupa solo di questo, monitorare tutti i processi ed essere la nostra interfaccia interna ed esterna per armonizzare tutte le attività”.

Team Italia I-Bridge® per RIVA 50 M M/Y Race

Team Italia è presente con i suoi sistemi su numerosi yacht tra i più belli in circolazione, ma la sua duttilità le permette di affrontare anche piccole serie per progetti ripetitivi, sebbene il valore della personalizzazione dell’interfaccia e se necessaria anche estetica, resti invariato. Il vero cuore pulsante dei sistemi Team Italia vive nascosto dalle scelte estetiche di armatore, cantiere e designer, ma posizionato in modo che i parametri di areazione, temperatura e umidità siano sempre in linea con quanto previsto dal progetto, non solo, perché tutta l’ergonomia della plancia, sebbene esteticamente curata da altri, è in realtà frutto dell’esperienza tecnica di Team Italia e delle esigenze del comandante.

Angelo Colombo

PREVIOS POST
Guichard e Bertarelli insieme sul maxi-trimarano Sails of Change
NEXT POST
Scanner 650 L, il Rib perfetto per ogni occasione