Monaco Yacht Show 2023, fonte MYS

Monaco Yacht Show 2023, fonte MYS

Il mercato dei superyacht verso una nuova stagione

Editoriale

16/10/2023 - 06:51

Con settembre si è chiusa la stagione dei principali saloni del mediterraneo e al Monaco Yacht Show quasi tutti gli operatori e i principali protagonisti del settore, hanno espresso un cauto ottimismo ma anche alcune preoccupazioni per lo scenario economico globale e la crescente instabilità politica. Inquietudini pienamente confermate dall’attuale situazione internazionale.

Al momento quasi tutti i principali produttori di superyacht contano su carnet ordini solidi e una produzione a pieno ritmo con consegne spalmate nei prossimi tre anni, effetto di un biennio euforico che ha segnato numeri da capogiro. Ma se guardiamo il numero dei nuovi contratti siglati nel 2023 la prospettiva cambia.

Il Monaco Yacht Show Market Report 2023 pubblicato da Superyacht Times riporta al 1° settembre 2023 un calo del 34% nei nuovi contratti di vendita di superyacht rispetto allo stesso periodo del 2022. Idem per le transazioni sul mercato dell’usato che hanno segnato un - 25%. Andamenti simili si rilevano in tutti i segmenti del mercato: dalla fascia dalle unità tra i 30 e 40 metri, fino ai superyacht sopra gli 80 metri.

In una delle più attese conferenze stampa del Monaco Yacht Show Arthur Brouwer, Ceo dell’olandese Heesen Yachts, ha guardato agli scenari macroeconomici e citato fonti autorevoli, dall’UBS Global Wealth Report al IMF World Economic Outlook, e sottolineato l’incertezza del momento. Le crisi geopolitiche – ha dichiarato Brouwer – continuano a segnare la situazione presente: l’inflazione resta alta, le banche centrali sono vaghe in merito alle riduzioni dei tassi di interesse e gli utili delle grandi multinazionali non sono cresciuti. Il 2023 è stato l’anno con la più bassa crescita della ricchezza globale registrata dal 2008 – continua Brouwer – ma, fortunatamente, una volta scontate le variazioni dei tassi di cambio, non si sono ripetute le performance negative del 2008.

L’IMF World Economic Outlook Update di inizio estate mostra infatti che, nonostante questi venti contrari, l'attività economica globale ha dimostrato una grande resilienza nel primo trimestre del 2023, grazie principalmente al settore dei servizi. Una nota positiva: la catena di fornitura ha visto un netto miglioramento. I costi di spedizione e i tempi di consegna dei fornitori sono tornati a livelli pre-pandemici.

Se le prospettive per il 2024 sono segnate da estrema incertezza – ricorda Brouwer - su un periodo più lungo si può intravedere un miglioramento. Secondo le proiezioni di UBS, infatti, la ricchezza globale aumenterà del 38% nei prossimi cinque anni, raggiungendo 629 trilioni di dollari USA entro il 2027. La crescita dei paesi a reddito medio sarà il principale fattore trainante.

Per Jonathan Becket, CEO di Burgess, il mercato dei superyacht è in una fase di transizione dopo una fase di grandissima crescita. Il prossimo futuro non presenterà certo i picchi registrati nel biennio precedente, ma è un mercato tendenzialmente in salute e con relativa stabilità.

Posizione in parte condivisa anche da James Edmiston, CEO di Edmiston yachts, che registra un rallentamento generale nel settore, con minori ripercussioni sulla fascia di yacht sopra i 70 metri. Non abbiamo una visione negativa – ha dichiarato alla stampa – ma restiamo cauti su ciò che accadrà nei prossimi 12 mesi.

Il prossimo appuntamento in agenda è il Fort Lauderdale Boat Show che si terrà in Florida alla fine di ottobre e che concentrerà l’attenzione degli operatori sugli Stati Uniti, ancora oggi primo mercato di riferimento per i superyacht.

All’orizzonte, però, venti cupi con una situazione internazionale sempre più preoccupante ed una crescente instabilità.

Cristina Bernardini

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