Una barca da charter

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La Riforma dei titoli marittimi professionali va avanti, Confindustria Nautica determinante

Editoriale

18/10/2023 - 13:09

Il percorso verso la riforma dei titoli professionali del diporto, annunciato la prima volta a dicembre del 2022, durante l'assemblea annuale di Confindustria Nautica e poi riannunciato durante il 2023 dal viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, ha fatto un passo avanti. Evidentemente le pubbliche rimostranze sulla lentezza dell’iter fatte dal Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, direttamente al titolare del dicastero, il Ministro Matteo Salvini, durante il Salone Nautico di Genova, hanno sortito l’effetto sperato. Qualcosa o forse sarebbe meglio dire qualcuno finalmente si è mosso!

Il Consiglio di Stato ha infatti espresso parere favorevole allo schema di regolamento di modifica del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 10 maggio 2005, n. 121, “Regolamento recante l'istituzione e la disciplina dei titoli professionali del diporto”.

La Riforma dei titoli marittimi professionali, che contiene la disciplina della nuova figura professionale semplificata per il noleggio di imbarcazioni, e l’allineamento dei titoli professionali maggiori a quelli di altri Paesi, alla quale Confindustria Nautica ha dato un significativo contributo, potrà ora essere ufficialmente adottata ed entrerà in vigore 90 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

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