Inchiesta Toti: dalle intercettazioni spunta anche il nome di Alberto Amico

Nelle intercettazioni che stanno facendo tremare il mondo delle istituzioni, della politica e dell’imprenditoria ligure, compare anche il nome di Alberto Amico. È il presidente di Amico & Co, cantiere navale con sede a Genova, una delle più importanti realtà focalizzate sul refit di grandi yacht del Mediterraneo. Al momento non risulta indagato nelle inchieste portate avanti dalle magistrature di la Spezia e Genova, ma i suoi contatti con Matteo Cozzani, capo di gabinetto del Governatore della Liguria, Giovanni Toti, entrambi finiti agli arresti domiciliari, sono in questo momento sotto la lente degli investigatori.

Nelle intercettazioni in questione, che risalgono al 2021, l’imprenditore “chiedeva una mano” a Cozzani, “un’attenzione legittima” per le concessioni in attesa di rinnovo, precisando che la sua intenzione era quella continuare a finanziare Giovanni Toti.

Poco tempo dopo, “veniva riscontrato un finanziamento della cifra di 30.000 euro in favore del Comitato Toti (di cui 10.000 euro transitati la settimana successiva sul conto “dedicato” del presidente Toti ), operazione che veniva segnalata come sospetta dalla Banca d’Italia”.