Naufragio Bayesian: Il comandante James Cutfield indagato per omicidio colposo
Il capitano James Cutfield, neozelandese di 51 anni, è al centro di un'inchiesta giudiziaria riguardante il naufragio del superyacht "Bayesian", avvenuto al largo di Porticello, in Sicilia. La notizia è stata da poco pubblicata dal sito del quotidiano Repubblica. L'incidente, che ha causato la morte di sette persone, ha sollevato gravi interrogativi sulle responsabilità dell'equipaggio, sulle quali sta indagando la procura di Termini Imerese che lo scorso sabato, invece, durante la prima conferenza stampa tenuta dopo l’affondamento del superyacht Perini di 56 metri, aveva affermato che nessuno dei componenti dell’equipaggio era stato messo formalmente sotto accusa.
Le autorità italiane stanno indagando sulle possibili negligenze che potrebbero aver contribuito alla tragedia, avvenuta, così hanno affermato i magistrati, probabilmente durante un downburst, un fenomeno meteorologico che si può formare durante un temporale quando una corrente d’aria fredda molto forte precipita e raggiunge il suolo schiantandosi violentemente. Una volta che impatta terra o sul mare, ne sussegue una sorta di esplosione, un “burst”, che espande l’aria orizzontalmente a velocità che possono superare abbondantemente i 100 km/h, con raffiche fino a 100 nodi.
Tra le vittime della tragedia, lo ricordiamo, il magnate britannico Mike Lynch e sua figlia Hannah, oltre a i loro amici ospiti Jonathan Bloomer e sua moglie Judy, Chris Morvillo e sua moglie Nada, e a Recaldo Thomas, che dei sette è l’unico facente parte dell’equipaggio del Bayesian, imbarcato come cuoco di bordo. L'inchiesta che sta esaminando se le azioni del capitano e dell'equipaggio siano state appropriate, con l'accusa di omicidio colposo che pende su Cutfield, avrà probabilmente tempi lunghi. Bisognerà infatti attendere che Bayesian venga riportato in superficie per le opportune perizie. Ancora non si sa modalità e tempi di recupero.
L'attenzione si concentra ora sulle circostanze che hanno portato al naufragio, compreso il tempo impiegato per il salvataggio e la preparazione dell'equipaggio per affrontare il maltempo. Le autorità stanno valutando se vi siano stati errori nella gestione dell'emergenza che potrebbero aver contribuito alla perdita di vite umane.
L'indagine prosegue con l'obiettivo di chiarire le responsabilità e garantire giustizia alle famiglie delle vittime.
