
Giovanni Soldini, a sinistra, e John Elkann
John Elkann: Ferrari si sta preparando a entrare nel mondo della vela sportiva
Durante l’assemblea degli azionisti tenutasi oggi ad Amsterdam, John Elkann, presidente della Ferrari, ha annunciato il prossimo ingresso dell’azienda di Maranello nel mondo della vela, confermando un progetto già in fase avanzata e destinato a ridefinire le frontiere tra innovazione, performance e sostenibilità anche in mare.
“Enzo Ferrari era sempre alla ricerca della prossima sfida, proprio come noi oggi” – ha dichiarato Elkann. “Ci stiamo preparando a entrare nel mondo della vela: la ricerca delle massime prestazioni in mare ci offrirà nuove opportunità di innovazione in termini di tecnologia, prestazioni e sostenibilità. Siamo certi che le conoscenze acquisite ispireranno le nostre future auto da corsa e sportive.”
L’annuncio sancisce una nuova frontiera per il Cavallino Rampante, che estende così la propria vocazione all’eccellenza anche al settore della vela sportiva. Coerentemente con l’obiettivo di neutralità carbonica entro il 2030, il “progetto vela” rappresenta una piattaforma perfetta per sperimentare nuove tecnologie con un impatto ambientale ridotto, in perfetta sinergia con i valori di sostenibilità già perseguiti su strada.

Già a inizio 2024 era emerso il nome di Giovanni Soldini come figura centrale di questo ambizioso programma. Il celebre navigatore è stato infatti nominato Team Principal del progetto Ferrari Vela, ruolo attraverso il quale guiderà lo sviluppo di un’imbarcazione oceanica senza precedenti, concepita per affrontare record e sfide estreme come il Trofeo Jules Verne, il record sul giro del mondo a vela senza scalo e senza assistenza.
“Sono entusiasta di iniziare una nuova avventura con Ferrari” – aveva dichiarato Soldini all’inizio della collaborazione. “Stiamo lavorando a un progetto importante e all’avanguardia, con un potenziale tecnologico strabiliante che mette insieme mondi diversi e competenze di altissimo livello. Partecipare alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni innovative e rispettose del nostro pianeta con un team eccezionale è davvero un’esperienza unica.”
L’imbarcazione, tenuta segretissima, da indiscrezioni sarà un monoscafo da circa 30 metri, dotato di foil di ultima generazione, con caratteristiche ispirate agli AC75 dell’America’s Cup ma con una missione oceanica. Il design è stato affidato a Guillaume Verdier, tra i più innovativi progettisti del panorama internazionale, mentre la costruzione è in corso presso un cantiere in provincia di Pisa, in collaborazione con aziende italiane altamente specializzate.
Sul fronte tecnico, l’obiettivo è sviluppare una barca altamente performante, sostenibile e interamente progettata per spingere oltre i limiti della navigazione oceanica. I moduli fotovoltaici, i materiali compositi avanzati e le soluzioni di automazione a bordo rifletteranno la vocazione Ferrari per l’innovazione ad alte prestazioni.
Con questa iniziativa, Ferrari conferma ancora una volta la propria capacità di esplorare nuovi territori tecnologici, mantenendo al centro il concetto di eccellenza esperienziale. Come ribadito oggi da Elkann: “Offrire un’esperienza eccezionale è importante tanto quanto un prodotto eccezionale. Continueremo a creare altri momenti come questo per la nostra comunità in futuro.”
L’esordio dell’imbarcazione è previsto per il 2026, ma già da oggi prende forma una delle sfide più affascinanti e trasversali della nautica internazionale: quella in cui Ferrari incontra il mare spinta dalla propulsione eolica.
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