
Perini Bayesian
Bayesian: in arrivo da Rotterdam la nave gru per il recupero evento
Due giorni fa, il 19 aprile 2025, è partita dal porto di Rotterdam la Hebo Lift 10, nave gru olandese scelta per portare a termine il recupero del relitto del S/Y Bayesian, il veliero Perini Navi che dallo scorso 19 agosto giace sul fondale di fronte a Porticello, poco distante da Palermo, in Sicilia.
Esattamente a distanza di otto mesi dal tragico affondamento che costò la vita a sette persone - tra cui il magnate britannico Mike Lynch, fondatore di Autonomy, sua figlia Hannah, i coniugi Jonathan e Judy Bloomer, Chris e Neda Morvillo e il cuoco di bordo Recaldo Thomas – può essere considerata finalmente in moto la macchina del recupero che si occuperà di riportare a galla il superyacht di 56 metri, varato nel 2008 a Viareggio con il nome di Salute, adagiato sul fianco di dritta a 49 metri di profondità.

La Lift 10 della compagnia specializzata olandese Hebo, con i suoi 83 metri di lunghezza per 35 di larghezza, in grado di sollevare fino a 2200 tonnellate, sta procedendo a circa 8 nodi di velocità e si stima che, condizioni meteo permettendo, arriverà a destinazione, davanti a Porticello, il 5 maggio. Tuttavia dal 28 aprile si inizierà a lavorare sul relitto con operazioni propedeutiche a riportare in superficie la nave da diporto che risulta essere integra e con l’ormai famoso albero in alluminio di 75 metri e ben 6 ordini di crocette, ancora saldamente al suo posto. Le operazioni inizieranno proprio con la rimozione del rig del Bayesian, quindi si cercherà di imbragare lo scafo in primis per raddrizzarlo, evitando la fuoriuscita di carburante dai serbatoi, e poi per riportarlo fuori dall’acqua. Se tutto procederà come previsto, ci vorranno circa quattro settimane per portare a termine il recupero dunque entro fine maggio dopodiché il Bayseian sarà trasferito al porto di Termini Imerese, dove verrà messo a disposizione della magistratura per l’esame tecnico-legale.
Il valore stimato dell’intervento si aggira intorno ai 30 milioni di dollari, finanziato da un consorzio assicurativo internazionale.
Il recupero del Bayesian è considerato fondamentale per fare chiarezza sulle cause dell’affondamento. Le indagini, condotte dalla Procura di Termini Imerese, vedono indagati per naufragio colposo e omicidio colposo il comandante britannico James Cutfield e due membri dell’equipaggio, l'ufficiale di macchina Tim Parker Eaton, inglese, e il marinaio connazionale Matthew Griffith, di guardia in plancia al momento dell'affondamento.
Parallelamente, anche il Marine Accident Investigation Branch (MAIB) del Regno Unito ha avviato una propria inchiesta tecnica, al momento sospesa in attesa delle conclusioni della magistratura italiana. I consulenti tecnici italiani e britannici avranno accesso al relitto per verificare eventuali cedimenti strutturali, errori umani e possibili malfunzionamenti tecnici.
A bordo del Bayesian, al momento del naufragio, si trovavano 22 persone: 12 membri dell’equipaggio e 10 ospiti. Solo 15 sono sopravvissuti, tra cui la moglie di Mike Lynch, Angela Bacares, formalmente l’armatrice dello yacht, salvati grazie al tempestivo intervento dell’equipaggio del Sir Baden Powell, il clipper di 42 metri che si trovava a 150 metri dal superyacht al momento del disastro, guidato dal comandante Karsten Borner.
Il naufragio del Bayesian ha avuto un impatto profondo nel mondo della nautica internazionale, non solo per la notorietà delle vittime, ma anche per le implicazioni che potrebbe avere in tema di sicurezza a bordo di grandi yacht privati, formazione degli equipaggi e protocolli di emergenza in caso di maltempo.
Il recupero del Bayesian ha attirato un’enorme attenzione mediatica e turistica. Come ha riportato La Repubblica nell’edizione di Palermo, si prevede l’arrivo di oltre 500 persone, tra giornalisti, curiosi e appassionati di immersioni, provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Francia e Canada.
Gli hotel, i bed & breakfast e le case vacanza di Porticello e Santa Flavia, risultano prenotati al 95% fino a metà maggio, con tariffe che in alcuni casi hanno superato i 100 euro a notte. Alta anche la domanda per imbarcazioni da noleggio nel tentativo di avvicinarsi al punto del naufragio, mentre gruppi di subacquei cercheranno di scattare immagini spettacolari nei limiti consentiti dalla Guardia Costiera.
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