Perini Bayesian

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News sulla tragedia del Perini Bayesian: disperso anche Jonathan Bloomer, presidente Morgan Stanley International

Editoriale

20/08/2024 - 07:57

Jonathan Bloomer, presidente della nota banca d’affari Usa Morgan Stanley International, è un altro nome illustre dopo quello di Mike Lynch, il "Bill Gates britannico", e della figlia 18enne, Hanna, a comparire nella lista dei dispersi a seguito dell’affondamento del Bayesian, il veliero Perini Navi di 56 metri colato a picco ieri mattina prima dell’alba a causa di un evento climatico eccezionale, probabilmente una tromba d’aria, che ha centrato in pieno il superyacht ancorato in rada a poche centinaia di metri da Porticello, vicino Palermo.

Jonathan Bloomer

Secondo quanto riportato dal Financial Times, Bloomer era anche a capo del gruppo assicurativo Hiscox e aveva testimoniato come difensore nel lungo processo legale che ha visto l'imprenditore Mike Lynch sotto accusa per 12 anni. Il caso riguardava le presunte frodi relative ai dati economici di Autonomy, l'azienda venduta nel 2011 al colosso Hewlett-Packard per oltre 11 miliardi di dollari. Lynch è stato completamente assolto solo lo scorso giugno, e la vacanza in Sicilia, culminata in tragedia, sembra fosse stata organizzata per celebrare questo importante risultato. Tra i partecipanti all'avventura legale e al successivo viaggio in barca nel Sud Italia vi erano anche Christopher Morvillo, avvocato di Lynch dello studio legale Clifford Chance di Londra, e sua moglie Nada. Anche la coppia risulta tra i sei dispersi assieme alla figlia 18enne di Lynch, Hanna.

Le ricerche dei sei dispersi, che ormai tutti danno come rimasti intrappolati all’interno del Bayesian, vanno avanti incessanti. Vi stanno partecipando gli speleo sub dei vigili del fuoco oltre a uomini e mezzi della Capitaneria di Porto, compresi gli elicotteri che hanno setacciato un lungo tratto di mare della costa palermitana per tutta la giornata di ieri. La profondità, i 50 metri del fondale sul quale si trova adagiato lo yacht, rende difficoltoso l'intervento dei sub che impiegano quattro minuti per discendere dalla superficie fino allo scafo e che possono rimanervi per soli otto minuti prima di essere costretti a riemergere per effettuare le tappe di decompressione in sicurezza. Inoltre, proprio per motivi di sicurezza, di integrità fisica, ogni squadra di sommozzatori può effettuare una sola immersione ogni 24 ore.

Il responsabile della comunicazione in emergenza del comando generale dei Vigili del Fuoco, Luca Cari, poco fa ha dichiarato all’Ansa: "È una Concordia in piccolo, all'interno del veliero gli spazi sono ridottissimi e se si incontra un ostacolo è molto complicato avanzare, così come è molto difficile trovare dei percorsi alternativi”. Al momento i sub sono riusciti a ispezionare il solo ponte di comando, "che è pieno di cavi elettrici", e non hanno trovato nessuno in quella zona.

“Dall'esterno non si riesce a vedere nulla dentro lo yacht e dunque al momento non è stato individuato alcun corpo. I vigili del fuoco - aggiunge Cari - dopo esser entrati da una scaletta nel salone stanno ora cercando di trovare il punto migliore per entrare e lavorare in sicurezza. Abbiamo individuato una vetrata dalla quale potremmo entrare. Ma è chiusa dall'interno e spessa 3 centimetri, dunque dobbiamo riuscire a rimuoverla e poi potremmo avanzare meglio all'interno".

Per far luce sulle cause della tragedia sono in corso accertamenti coordinati dalla Procura di Termini Imerese che ha aperto un fascicolo, e che vedranno da oggi impegnati anche quattro specialisti della Marine Accident Investigation Branch del Regno Unito, inviati da Londra per condurre una "valutazione preliminare" al fine di comprendere meglio la dinamica dell'incidente.

Sempre da Londra è arrivata anche una nota ufficiale da parte di Camper & Nicholsons, società alla quale era affidata la gestione Perini Navi Bayesian, nella quale in pratica viene confermato che “l’affondamento è avvenuto alle ore 4,30 a causa del maltempo.” L’unica vittima accertata in cui cadavere è stato recuperato, è un membro dell’equipaggio, lo chef di bordo, Ricardo Thomas.

Bayesan si trova adagiato a una profondità di circa 50 metri a poca distanza dalla costa dove era ormeggiata da domenica pomeriggio, e pare non presenti danni evidenti, che possano in qualche modo giustificarne l’affondamento.

Secondo quanto raccolto dalla Capitaneria di porto, e dalle testimonianze di Karsten Borner, comandante dell'imbarcazione Sir Robert Baden Powell - una goletta battente bandiera olandese con scafo in acciaio che ieri mattina durante il fortunale si trovava ancorata a poca distanza dal Bayesian - il Perini si sarebbe dapprima coricato su un fianco e in pochi minuti sarebbe andato a picco.

Proprio Karsten Borner ha affermato di essersi allarmato e di aver prestato subito soccorso, dopo aver visto partire un razzo di segnalazione dal Bayesian, evidentemente in difficoltà, ma quando si è avvicinato col tender per portare aiuto lo yacht si era già inabissato.

Più che una corsa contro il tempo, la ricerca dei sei dispersi assomiglia sempre più a un'operazione lunga e complessa che potrebbe non essere immediata.

I 15 superstiti, fra i quali la moglie di Mike Lynch, Angela Bacares e il comandante del Bayesian, sono stati tutti dimessi dalle strutture ospedaliere anche se ancora tutti in forte stato di choc.

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