
Museo Tecnico Navale di La Spezia, consiglio di rotta: Visitatelo
Museo Tecnico Navale di La Spezia, consiglio di rotta: Visitatelo
In occasione del Blue Design Summit, che si è svolto a La Spezia dal 13 al 15 maggio, con programmi proseguiti anche il giorno 16 in favore degli studenti a vari livelli di formazione, abbiamo colto l’occasione per tornare al Museo Tecnico Navale presente presso l’Arsenale Militare della città ligure, che festeggia i suoi primi 100 anni.
Non è stata la nostra prima visita, ma ciò nonostante siamo stati colpiti dalla cura che il direttore,Contrammiraglio Leonardo Merlini con le donne e gli uomini alle sue dipendenze, riservano a questo luogo straordinario per contenuti e capacità di raccontare la storia della nostra Marina.
In percorsi articolati in quattro temi fondamentali, che comprendono le Origini, le Maestranze,Uomini Imprese Eroi e Tecnica ed Eccellenze, la visita si articola tra cimeli ed esempi della straordinaria capacità tecnica e operativa degli uominiche con le loro gesta hanno contribuito a scrivere e talvolta ripensare, le azioni di guerra sui mari. Si pensi alla straordinaria vicenda dei MAS, che sin dalla Prima Guerra Mondiale hanno spinto la guerra sui mari verso lidi fino a quel momento inesplorati, alle soluzioni tecniche e al coraggio di pochi per rendere le nuove armi subacquee efficaci, alle tecniche di guerra nate in tale frangente. Le discipline, le tecnologie e le tattiche legate a questi reparti che sono stati anche durante la Seconda Guerra Mondiale un esempio per le marine di tutto il mondo, sono raccontati non solo con piccoli reperti, ma con gli strumenti reali utilizzati allora con efficacia. Si pensi al “Maiale”, ai “Barchini” e alla straordinaria storia di Nave “Olterra”, base tattica e tecnica ormeggiata ufficialmente in manutenzione poco distante dal porto di Gibilterra, una nave mercantile dalla quale partivano gli attacchi alla flotta nemica con mezzi e uomini di straordinaria efficacia e coraggio.
Durante la nostra visita il giorno 16 maggio abbiamo anche assistito a un incontro avente per titolo “Politica industriale dell’Italia e industrie per la Difesa”, conferenza curata dal dott. Paolo Quercia, ricercatore, analista e consulente nei settori della politica estera, sicurezza e strategia, Direttore della Divisione Studi e Analisi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Tornando al Museo Tecnico Navale di La Spezia, che esortiamo a visitare agli appassionati di storia, di Marina, di nautica in generale, tecnologia, tecnica militare, ai più giovani, agli studenti di qualsiasi grado, ci sono alcuni dettagli che ci piace evidenziare.
Come ci ha detto il Contrammiraglio Leonardo Merlini, quello di La Spezia è probabilmente il museo tecnico navale più antico del mondo, questo perché nel 1430, Amedeo VIII avviò la raccolta di cimeli e oggetti significativi delle tradizioni marittime e navali italiche, sebbene l’inaugurazione dell’attuale museo sia poi avvenuta il 28 agosto 1869. Per ovvie ragioni legate in modo particolare al secondo conflitto mondiale l’attuale sede è stata riorganizzata e aperta solo nel 1958 con modelli, cimeli, armi e documenti adeguatamente conservati e riordinati in un percorso narrativo della storia che a nostro modesto avviso, è in grado di entusiasmare anche chi pensa di avere poco interesse specifico. Tra le sale che colpiscono, anche quella dedicata alle polene, montate su strutture che simulano i dritti di prora delle navi ma originali e conservate in modo impeccabile. Ci sono poi armi di piccolo e grande calibro, naturalmente in uso alle forze marittime, sistemi complessi per l’esplorazione e la guerra negli abissi, i mezzi della MAS di superficie e subacquei, poi, la sala Marconi istituita nel 2017, dove sono presenti alcuni esempi delle apparecchiature in uso allo scienziato italiano al quale tutti dobbiamo il concetto di Wireless. In questa sala, sebbene ci siano altri luoghi in Italia dove sono conservati esempi importanti delle apparecchiature realizzate da Marconi per comunicare via etere, si trova la collezione di apparati originali marconiani più importante al mondo.
Sono talmente tanti e interessanti i reperti presenti all’interno del Museo Tecnico Navale di La Spezia che parlarne in un articolo è davvero difficile senza trascurarne la maggior parte, ma abbiamo voluto scrivere questo testo proprio per stimolare chi legge a non perdere un’occasione straordinaria di contatto con le nostre tradizioni marittime.
Come abbiamo detto non era la nostra prima visita, ma a distanza di anni siamo stati molto colpiti dalla conservazione e cura che la Marina Militare riserva al museo, che è patrimonio di tutti, perché racconta la storia d’Italia attraverso le imprese sui mari di uomini con mezzi allora tutti da inventare, come le strategie e le tattiche utilizzate per superare i limiti dell’inferiorità numerica. Da qui, l’eccellenza di pochi nel progettare sistemi d’arma, nell’impiegarli in modo innovativo fino a creare soluzioni ancora oggi valide nella vita di tutti i giorni o quasi.
Il Museo Tecnico Navale di La Spezia si trova presso l’Arsenale militare della città ligure, accessibile a tutti grazie a un ingresso dedicato su viale Amendola, 1.
Sul sito della Marina Militare è possibile anche accedere alla visita virtuale del museo, che offre a chi non può raggiungerlo la possibilità di avere un contatto visivo con la straordinaria collezione di reperti presente all’interno dell’area museale.
Angelo Colombo
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