Lürssen: 150 anni di costruzioni navali tra innovazione, lusso e sostenibilità

Storia e Cultura

29/06/2025 - 18:39

Da 150 anni c'è un nome che rappresenta l'eccellenza assoluta nella cantieristica navale: Lürssen. Il 27 giugno 2025 il prestigioso cantiere tedesco ha celebrato un secolo e mezzo di attività, una storia costruita su intuizioni visionarie, maestria artigianale e un costante sguardo al futuro. Fondato nel 1875 a Brema-Aumund, da piccolo laboratorio Lürssen è diventato un riferimento mondiale nella costruzione di superyacht personalizzati, unità militari all’avanguardia e soluzioni sempre più orientate alla nautica sostenibile.

Friedrich Lürssen

Dalle origini al mito: tutto iniziò con una lancia in legno

La storia inizia con Friedrich Lürssen, giovane imprenditore di soli ventiquattro anni, che decise di aprire una piccola officina nel nord della Germania. Il primo scafo realizzato fu una semplice lancia in legno dal fondo piatto, costruita con tale precisione da essere oggi conservata come simbolo di una filosofia che non è mai cambiata: l’attenzione assoluta per la qualità.

Friedrich era un uomo pratico, un artigiano meticoloso che supervisionava ogni fase della costruzione. Nel 1886, grazie alla collaborazione con l’ingegnere Gottlieb Daimler, creò il REMS, considerato il primo motoscafo al mondo con un motore a scoppio da 1,5 cavalli. Fu l'inizio di una lunga storia di innovazioni.

Peter Lürssen

Bellezza, performance e avanguardia: i tre pilastri di Lürssen

Già all'inizio del Novecento il cantiere era famoso per l'eleganza e le performance delle sue imbarcazioni. Otto Lürssen, uno dei sei figli di Friedrich, fu pioniere nello sviluppo di carene innovative, progettando imbarcazioni rivoluzionarie come la Donnerwetter, capace di raggiungere i 35 nodi già nel 1905. La bellezza dei progetti Lürssen conquistò il mondo intero: la Maria Augusta, yacht di 19 metri, vinse la medaglia d'oro all’Esposizione di St. Louis nel 1904.

Negli anni successivi, Lürssen estese la propria competenza anche alla progettazione di scafi per idrovolanti e dirigibili, diventando un nome di riferimento anche nel settore navale militare, grazie a corvette, motovedette e navi ausiliarie costruite con standard tecnologici elevatissimi.

L'ingresso nel mondo dei superyacht: unicità e innovazione

Negli anni Ottanta, i cugini Peter e Friedrich Lürssen decisero di concentrarsi sulla costruzione di yacht di lusso personalizzati. Fu una scelta determinante, che permise al cantiere di imporsi ai vertici del settore: oggi 25 dei 100 superyacht più grandi al mondo sono firmati Lürssen, e tra i primi 20, ben otto portano il suo marchio.

Imbarcazioni iconiche come Carinthia VII, EOS, Kismet e il colossale Azzam, lungo 180,61 metri, hanno fatto di Lürssen un simbolo riconosciuto di qualità assoluta. Ogni yacht è unico, progettato intorno ai desideri degli armatori e realizzato combinando tecnologia avanzata e raffinatezza stilistica.

Ma l'innovazione non riguarda solo dimensioni e lusso: già nel 1997, Lürssen lanciò Limitless, il primo superyacht con propulsione ibrida progettata per consumare meno. Negli anni successivi arrivarono i sistemi di scarico sommersi, la propulsione con pod drive e avanzati sistemi per il trattamento delle acque reflue e di zavorra, soluzioni concepite per ridurre l’impatto ambientale.

Il futuro sostenibile: lo yacht a emissioni zero

Oggi la sfida più importante si chiama sostenibilità. Peter Lürssen ha dichiarato chiaramente il suo obiettivo: "Il mio sogno è costruire il primo yacht privo di motore a combustione interna". Questo sogno si sta concretizzando con il Cosmos, yacht di 114,2 metri alimentato da celle a combustibile a metanolo, che potrà restare all’ancora per 15 giorni a emissioni zero e navigare lentamente per circa 1.000 miglia nautiche senza generare impatto ambientale.

Un cantiere, una famiglia, una visione Oggi Lürssen è una realtà internazionale che impiega circa 2.000 persone, con tre siti produttivi in Germania, un centro di ricerca in Croazia e un ufficio commerciale negli Stati Uniti. Oltre alla costruzione di nuovi yacht, il cantiere è attivo nel refitting e sostiene importanti iniziative ambientali attraverso la Fondazione Lürssen, come la Blue Marine Foundation.

Durante il Gulf Superyacht Summit 2022, Peter Lürssen ha sintetizzato così la mission del cantiere: "Non vogliamo costruire gli yacht più grandi, ma lo yacht perfetto per ogni cliente." È questo il principio che ha guidato Lürssen attraverso tre secoli, sempre all’avanguardia nell’eccellenza nautica.

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