Luna Rossa: il Racing Software nelle regate di America’s Cup

Luna Rossa: il Racing Software nelle regate di America’s Cup

Svelato il Racing Software di Luna Rossa in America’s Cup

Sport

09/04/2021 - 12:01

Durante le regate con gli AC75, si è sentito tanto parlare di Racing Software. Si tratta fondamentalmente di un programma che fornisce informazioni ai velisti mentre la barca naviga sul percorso di regata. Nello specifico calcola e proietta i tempi che impiegherà l’AC75 nei vari momenti della regata su un sistema cartografico, mostrando alcuni dati sulle performance della barca e sui tempi per arrivare in un determinato punto del campo.

Come tutti i programmi di navigazione, lavora prendendo in ingresso informazioni relative a posizione della barca, velocità, heading, che nel caso dell’AC75 arrivano da un sistema interno che si chiama ILS (Instrumentation and Logging Sistem). A questi dati sono stati aggiunti anche i valori della corrente locale, qui ad Auckland, e ulteriori informazioni provenienti da una piattaforma inerziale installata all’interno dello scafo, nonché i dati delle polari dell’AC75.

All’interno del Racing Software confluiscono anche i dati sulle coordinate delle boe, dei boundary e la geometria del campo di regata, forniti dal comitato di regata attraverso un ulteriore sistema, il Race Management System. I valori dei punti GPS vengono trasmessi con una frequenza di circa 5Hz, vale a dire 5 punti al secondo.
Il programma viene utilizzato durante la regata e si possono individuare tre fasi fondamentali:

- l’ingresso nella entry box, che è la parte in cui viene calcolato il tempo che si impiega per entrare nell’area di pre-partenza;
- il pre-start, in cui vengono previsti i tempi necessari per attraversare la linea allo scadere del countdown con la corretta velocità;
- la parte di regata in cui il software determina i tempi che la barca impiega a coprire il percorso.

Luna Rossa: il Racing Software nelle regate di America’s Cup
Luna Rossa: il Racing Software nelle regate di America’s Cup

Ciò che lo rende un software altamente sofisticato, sono le informazioni relative al comportamento della barca in virata e strambata (“rate of turn”), che consentono di conoscere in maniera estremamente precisa la traiettoria seguita e la velocità in ogni punto della manovra, in modo da preveder con estrema accuratezza i tempi necessari a raggiungere le boe dei gate, le layline e i boundary, ovvero i confini virtuali che delimitano il campo di regata e che non devono essere oltrepassati.

Ogni team ha sviluppato un Racing Software differente che è in grado di ricevere e inviare dati al Race Management System che ha un preciso protocollo di scambio.
La realizzazione del software non è stata semplice, perché il gruppo di programmatori del team ha dovuto iniziare a lavorare partendo da zero, basandosi su un protocollo fornito dall’organizzazione un anno prima dell’inizio delle regate (Novembre 2019) e simulando in-house i tools che sarebbero stati utilizzati durante le regate dal Race Director attraverso il Race Management System. È stato quindi creato un sistema che fosse automatizzato e che fornisse in maniera molto sintetica e rapida le informazioni ai velisti, senza dover dedicare uno dei membri a bordo al costante monitoraggio dei dati, come succede a volte nelle regate normali.

Si tratta dunque di un sistema estremamente specifico la cui peculiarità è data dalla disponibilità e la precisione dei dati sulle manovre dell’imbarcazione, e dalla capacità di scambiare dati in tempo reale con il sistema di gestione delle regate coordinato dal comitato di regata.

Probabilmente, come tutte le novità che sono apparse durante le regate di America’s Cup, in futuro vedremo alcune caratteristiche di questo software integrate anche nei programmi di navigazione ordinaria.

PREVIOS POST
Kite Foil Open: debutta il Campionato Italiano Wing Foil
NEXT POST
Il mercato delle barche a vela, la Fornero e i supersenior