Collisione tra petroliera e cargo nel Mare del Nord: aggiornamento sull'incidente

Ecologia

11/03/2025 - 07:39

Proseguono le operazioni di soccorso e contenimento dopo la collisione avvenuta ieri nel Mare del Nord tra la petroliera americana Stena Immaculate e il cargo portoghese M/V Solong. L’incidente, che ha causato un vasto incendio a bordo delle due navi, ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza marittima e per un potenziale disastro ambientale.

Situazione attuale

Secondo le ultime informazioni fornite dalle autorità britanniche e dalle squadre di soccorso, le fiamme a bordo della Stena Immaculate sono state in gran parte domate, mentre sul M/V Solong l'incendio è stato completamente spento. L’equipaggio della petroliera è stato evacuato quasi interamente, con alcuni marittimi ricoverati per ustioni e intossicazioni da fumo.

Dai primi rilevamenti, sembra che la petroliera abbia subito danni critici alla sovrastruttura e pure l’integrità dello scafo risulta compromessa anche se stabile. Il rischio di fuoriuscita di greggio rimane alto, e le autorità ambientali stanno monitorando da vicino la situazione.

Indagini in corso

Le prime analisi indicano che la collisione potrebbe essere stata causata da un errore di navigazione o da un malfunzionamento dei sistemi radar. Il M/V Solong, che viaggiava tra la Scozia e i Paesi Bassi, potrebbe non aver correttamente identificato la posizione della Stena Immaculate, che risultava ormeggiata al largo di Hull.

Le autorità stanno esaminando i registratori di bordo di entrambe le navi per stabilire le responsabilità dell’accaduto. Nel frattempo, la Guardia Costiera britannica e l’IMO (International Maritime Organization) hanno avviato un’indagine formale sulle cause dell’incidente e sulle eventuali violazioni delle norme di sicurezza.

Le navi coinvolte nella collisione

Preoccupazioni ambientali

Uno dei principali timori riguarda la possibilità di un disastro ambientale. La Stena Immaculate trasporta una grande quantità di greggio, e una perdita potrebbe avere conseguenze devastanti per l’ecosistema marino del Mare del Nord. Al momento, le unità di emergenza stanno utilizzando barriere di contenimento e disperdenti chimici per prevenire un’eventuale fuoriuscita di petrolio.

Esperti ambientali e associazioni ecologiste stanno chiedendo misure immediate per limitare i danni, mentre la comunità internazionale monitora con attenzione la situazione.

Interventi e prossimi sviluppi

Le autorità marittime britanniche stanno coordinando il rimorchio delle due imbarcazioni verso porti sicuri per ulteriori ispezioni e per determinare se siano ancora navigabili. Nel frattempo, i traffici marittimi nell’area sono stati ridotti e alcune rotte commerciali sono state deviate per evitare rischi ulteriori.

Si attendono nelle prossime ore ulteriori aggiornamenti sulle condizioni delle imbarcazioni, sulla gestione del rischio ambientale e sugli sviluppi delle indagini.

PressMare continuerà a seguire da vicino la vicenda, fornendo notizie tempestive su un incidente che potrebbe avere conseguenze di lunga durata sulla sicurezza marittima e sulla protezione ambientale del Mare del Nord.

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