Ultima Missione in Mediterraneo: il romanzo di Angelo Colombo ora disponibile su Amazon

Lifestyle

15/07/2025 - 18:22

Il romanzo “Ultima Missione in Mediterraneo”, scritto dal nostro giornalista Angelo Colombo, è ora disponibile per l’acquisto su Amazon in versione KINDLE e cartacea.

Abbiamo approfittato della vicinanza con l’autore per rivolgergli alcune domande sul suo ultimo lavoro. “Ultima missione in Mediterraneo” è una spy story di cui ne sono già state distribuite 500 copie in occasione della presentazione ufficiale del romanzo durante Fiera Nautica di Sardegna, presso lo Yacht Club Porto Rotondo. L’autore e nostro collega, ci ha fatto sapere che ha deciso di diffondere ulteriormente l’opera affidandola ad Amazon.

Pressmare – Dopo la presentazione avvenuta a maggio, a Porto Rotondo, e la distribuzione delle prime copie il tuo libro è finalmente acquistabile anche da chi non era presente…

Angelo Colombo – Sì, adesso è disponibile per il pubblico e abbiamo scelto di sfruttare la piattaforma Amazon per distribuirlo, dopo la prima edizione a tiratura limitata in 500 copie, utilizzata durante Fiera Nautica di Sardegna e per alcune redazioni di media on line, cartacei e radio/TV.

PM – Come mai hai scelto di pubblicarlo con Amazon?

AC – In realtà è una scelta che abbiamo fatto con l’editore che mi ha sostenuto fin qui, la visibilità che può darti la piattaforma Amazon secondo noi è sicuramente ampia e in previsione di realizzare altri progetti abbiamo bisogno di far conoscere la storia a più gente possibile.

PM – Di quali progetti parli?

AC – Quando l’editore ha letto la storia, la prima cosa che ha pensato e condiviso con me è stata la possibilità di farne anche altro, dunque, abbiamo cominciato a lavorarci su ed effettivamente si presta anche alla produzione di qualcosa oltre il libro.

PM – Non vuoi dirci cosa?

AC – Concedimi un po’ di scaramanzia, diciamo che stiamo trasformando il testo originale, tenendo fede al percorso narrativo, per utilizzare la storia anche in altri ambiti al di fuori di quello letterario, ma per adesso preferisco non aggiungere altro, so che si tratta di un processo lungo e nel frattempo potrebbe accadere di tutto, quindi, preferisco lavorare in silenzio come ho fatto anche durante la stesura del romanzo.

PM – Hai già avuto qualche riscontro da parte di chi lo ha letto?

AC – Più di uno a dire il vero. Quello che mi ha colpito è che quasi tutti hanno compreso l’intenzione di dare vita a personaggi costruiti con tratti appartenenti a persone che ho realmente incontrato o che ancora oggi frequento. In particolare mi ha colpito in questo senso il commento di un mio ex collega, il quale ha riconosciuto in uno dei personaggi un nostro comune amico scomparso alcuni anni fa, pur non avendo usato altro che un suo modo di fare. Non nascondo che i personaggi sono stati per me un pretesto per ridare vita ad amici non più con noi, o comunque evocarli in piccoli in gesti, abitudini, atteggiamenti. Poi ho ricevuto un commento da un signore di una certa età che mi ha colpito per un’altra caratteristica, alla quale ho pensato solo dopo aver ricevuto il suo riscontro. Mi ha fatto notare che dentro la storia ci sono davvero tante cose, tutte coerenti una con l’altra a suo dire, ma tante. Dice che si è divertito molto a leggerlo nonostante i passaggi più seriosi, dove ci sono richiami storici o momenti di tensione.

Poi, ovviamente, ho ricevuto anche qualche critica, qualcuno mi ha fatto notare che la parte descrittiva relativa ad alcune operazioni preliminari del team intelligence l’ha trovata un po’ dura da digerire, ma io continuo a considerarla fondamentale per la storia e soprattutto capace di accompagnare il lettore nel percorso narrativo, che non prescinde da certi elementi. Devo dire che tutti mi hanno detto di aver sentito il bisogno di arrivare alla fine e ne sono usciti soddisfatti. Chiaramente sono tutti amici.

PM – Ci sarà anche qualche estraneo che ti ha dato un riscontro no?

AC – Ah sì, ma quelli non te li dico! Scherzo ovviamente. Il signore un po’ avanti con gli anni che mi ha detto di averlo trovato ricco e interessante, non lo conoscevo prima, l’ho conosciuto proprio grazie al libro che ha preso in occasione della presentazione allo Yacht Club di Porto Rotondo.

PM – Allora non ci resta che augurarti in bocca al lupo per la distribuzione del tuo libro e soprattutto per quello che ne seguirà. Sicuro di non volerci dire niente in merito?

AC – Sicuro, per adesso preferisco lavorare sul progetto che spero seguirà, in sordina, al momento giusto sarete i primi a saperlo, questo posso assicurartelo.

PM – Un’ultima domanda, in che formati è disponibile “Ultima missione in Mediterraneo”?

AC – Lo abbiamo realizzato in formato Kindle, dunque digitale, più una versione cartacea classica e stiamo pensando di proporlo anche con copertina rigida. Del resto c’è chi ama leggere sui dispositivi mobili e chi invece, come me confesso, preferisce i libri cartacei.

Questo il link per accedere allo scaffale della libreria di Amazon https://www.amazon.it/dp/B0FH1Q73KN?ref_=ppx_hzod_title_dt_b_fed_asin_title_0_0

©PressMare - riproduzione riservata

PREVIOS POST
Attese 120 vele d’epoca alla Monaco Classic Week di settembre
NEXT POST
La gara di Pesca Sportiva di Porto Rotondo