Wild Oats XI approccia Hobart seguito da Black Jack e Comanche

Wild Oats XI approccia Hobart seguito da Black Jack e Comanche

Wild Oats nella storia, vince per la nona volta la Sydney Hobart

Sport

30/12/2018 - 15:24

29.12. '18- AGGIORNAMENTO FINALE: La protesta del Comitato di Regata contro Wild Oats XI è stata ritenuta non valida dalla Giuria Internazionale per conflitto d'interessi sulla base della RRS60.2 (a) ed è stata confermata la vittoria dei Line Honours. Qui il testo ufficiale pubblicato da Pressmare: https://www.pressmare.it/en/regattas/rolex-sydney-hobart-yacht-race/2018-12-29/official-outcome-protest-against-wild-oats-xi-18272
Il conflitto d'interessi è quello dell'armatore di Black Jack, secondo arrivato, che non ha presentato protesta diretta ma ha informato il Comitato di Regata della presunta irregolarità. Dal profilo Twitter di Wild Oats XI si deduce che in caso di accettazione della protesta la barca non avrebbe probabilmente più preso parte alle future edizioni delle regata.

28.12. '18 - AGGIORNAMENTO: Il Comitato di Regata ha protestato Wild Oats XI perché lo yacht non sempre ha trasmesso il segnale AIS nel corso di tutta la regata, come previsto dal Bando della Rolex Sydney Hobart, per evidenti ragioni di sicurezza. La segnalazione è tuttavia giunta al Comitato da una parte interessata, l'armatore di Black Jack, secondo classificato in tempo reale che potrebbe così vincere i Line Honours a tavolino come è successo l'anno scorso con Comanche. In quel caso però l'errore nell'incrocio è apparso molto evidente, di questa vicenda non si conoscono altri dettagli. L'udienza è prevista per domani, sabato 29, alle ore 13 del fuso australiano. E' probabile che l'esito si abbia nel corso della notte italiana, al più tardi domattina.

Wild Oats XI ha vinto per la nona volta i Line Honours della Rolex Sydney Hobart Yacht Race con il tempo di 1 giorno, 19 ore 7 minuti e 21 secondi impiegati per percorrere le 628 miglia dopo una incredibile regata navigando sempre a vista con altri 3 supermaxi di 100 piedi: Black Jack (l’ex Alfa Romeo 2, poi diventato Esimit Europa), Comanche e Infotrack giunti nell’ordine a distanza di 28 minuti (e distanziati tra loro da soli 2 minuti). La classica d’altura australiana non aveva mai visto una battaglia così ravvicinata per la vittoria in tempo reale. Per WOXI si tratta della nona vittoria in tempo reale (l’anno scorso tagliarono primi il traguardo ma scivolarono al secondo posto a seguito della penalizzazione inflitta per una virata troppo ravvicinata a Comanche nelle prime fasi di regata). Certamente è stata una rivincita per lo skipper Mark Richards e per la famiglia Oatley, che onora così nel migliore dei modi il ricordo di Bob, lo yachtsman che iniziò la leggenda delle barche Wild Oats, mancato nel gennaio del 2016 all’età di 87 anni.
https://www.pressmare.it/it/comunicazione/press-mare/2016-01-10/morto-bob-oatley-wild-oats-australia-sydney-to-hobart-1497

Nessuna barca ha mai conquistato tante vittorie in tempo reale come WOXI nel corso delle 74 edizioni della Sydney to Hobart, questa del 2018 è particolarmente significativa perché avvenuta contro uno scafo di ultima generazione, qual è Comanche. WOXI è uno yacht varato nel 2005, originariamente sistership di Alfa Romeo 2, costantemente aggiornata e sottoposta nel 2015 a radicali modifiche della prua e con l’aggiunta dei foil DSS per aumentarne la stabilità di forma. Per questa edizione sono stati studiati nuovi profili di vele. La regata prosegue con 76 yacht ancora in regata. Il 66 piedi Alive, attualmente in quinta posizione in reale e sul quale regata l'italiano Marco Carpinello è al momento accreditato della prima posizione in tempo corretto per la vittoria assoluta della regata. Occorrerà tuttavia attendere l'arrivo di gran parte della flotta, l'evoluzione del meteo potrebbe favorire le barche più lente una volta calcolato il tempo in funzione del loro rating.

Giuliano Luzzatto
@gluzzatto

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