Viareggio

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Viareggio, al via ai lavori per il sabbiodotto

Portualità

02/04/2025 - 08:10

Avrà un costo di circa 7,3 milioni di euro il nuovo impianto del sabbiodotto i cui lavori sono iniziati nel porto di Viareggio. Il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, con il segretario dell'Autorità portuale, Massimo Lucchesi, e i vertici delle varie realtà coinvolte nelle attività commerciali e industriali della “Darsena”, hanno potuto apprezzare questa prima fase, durante una conferenza al nuovo mercato ittico.

Come già noto, la costruzione avrà tempi previsti di circa un anno, considerando anche la stagione balneare e le mareggiate forti che battono la scogliera frangiflutto esistente al molo di Levante. Il presidente Giani ha ricordato che nel 2020 era iniziato in regione l'iter per la realizzazione, mentre il sindaco Del Ghingaro ha evidenziato che il sabbiodotto fa parte della pianificazione portuale, con il nuovo mercato ittico, la via del Mare, il cosiddetto Triangolino per gli yacht. Il segretario Lucchesi ha detto che la sabbia raccolta potrà essere utilizzata per la spiaggia a Ponente.

Ma vediamo nel dettaglio lo studio e il progetto della società esecutrice, la Vams Ingegneria di Roma.

Rendering molo di sopraflutto (di Levante)

Molo di Sopraflutto

Scogliera sommersa a – 1.0 metro su livello mare e lunghezza 100 metri, orientata ortogonalmente al molo di sopraflutto con funzione di intercettazione del flusso solido sedimentario.

Scogliera rettilinea emersa + 4,50 m. slm e lunghezza di 56,50 m. orientata ortogonalmente al molo di sopraflutto con funzione di radicamento della scogliera sommersa al molo stesso e di protezione delle aree retrostanti dagli eventi ondosi provenienti dal II e III quadrante.

Scogliera curvilinea sommersa a -1.0 m slm di ampiezza minima 17.80 m con funzione di dissipazione ed attenuazione degli eventi ondosi provenienti dal IV quadrante.

Scogliera curvilinea emersa +3.30 m slm di lunghezza limitata con funzione di protezione delle aree retrostanti dagli eventi ondosi provenienti da ponente.

Piazzale esterno all'attuale molo di sopraflutto con piano inclinato in CA a quota variabile da +2.0 m a +3.0 m slm, con quota maggiore in corrispondenza del raccordo al molo esistente, con funzione di zona di manovra e servizio del sabbiodotto.

Nuovo muro paraonde in CA c- +4.50 m slm posto a protezione di un varco di circa 18 m di lunghezza da aprire all’interno del muro esistente per consentire l’uscita dei mezzi di servizio del sabbiodotto.

Il Sabbiodotto

Sistema di trasferimento dei sedimenti composto da una coppia di condotte parallele in PEAD di 450mm, della lunghezza di circa 540 m ciascuna, disposte secondo un tracciato planimetrico pseudo-curvilineo, con punto di partenza ubicato in corrispondenza della piazzola di servizio realizzata sul molo di sopraflutto e punto di arrivo sul nuovo pennello ortogonale al molo di sottoflutto.

Rendering molo di sottoflutto (di Ponente)

Molo di Sottoflutto

Il sistema si completa con la realizzazione di una scogliera minore, disposta ortogonalmente al molo di sottoflutto, necessaria a materializzare il punto di uscita del sabbiodotto, denominata “pennello di arrivo”.

Dragaggio imboccatura

A completamento degli interventi di progetto, successivamente alla posa delle condotte sottomarine, è previsto il ripristino dei fondali portuali a quota -5.0 m slm in corrispondenza del canale di accesso mediante il dragaggio di circa 19.400 mc di sedimenti in una area di circa 7.000 mq.

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